Chiuso il market, ritrovo di spacciatori e ubriachi
Chiuso il minimarket di via Monte San Michele. Ieri mattina i carabinieri hanno messo i sigilli al negozio diventato un luogo di ritrovo di spacciatori e ubriachi. Davanti al locale un giorno sì e un giorno no scoppiano risse. Pure ieri pomeriggio, a negozio chiuso, alcuni stranieri si sono picchiati. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine.
I carabinieri di Mestre, del Nas e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ieri mattina, hanno controllato diversi esercizi pubblici nel centro di Mestre, in zona via Piave, alla ricerca di eventuali irregolarità sotto il profilo dell’impiego di manodopera e dei requisiti igienico sanitari e di sicurezza. Nella maglia dei controlli non è sfuggito, l’Asia African Market di via Monte San Michele, di fronte al quale, negli ultimi tempi, si sono verificati numerosi episodi legati al degrado e alla delinquenza.
In prima battuta sono subito balzate agli occhi varie irregolarità, in violazione di molte norme del codice del lavoro, accertando ad esempio la mancanza dei requisiti sanitari minimi, di sicurezza e di agibilità dei locali oltre che la mancata distribuzione e utilizzo dei dispositivi individuali di protezione per il personale impiegato.
I locali inoltre presentavano zone franche dove i generi alimentari e le merci venivano stoccati senza i basilari requisiti di igiene e sicurezza, rappresentando per questi motivi un grave pericolo per l’incolumità fisica degli stessi dipendenti, nonché dei clienti del supermarket.
I carabinieri hanno quindi sequestrato preventivamente l’intero immobile, di diverse merci e irrogato una cospicua sanzione pecuniaria a carico del titolare. Analoghe attività ispettive coordinate fra le varie specialità verranno eseguite nei prossimi giorni in altri esercizi commerciali della città.
Comunque ieri, nel tardo pomeriggio, una decina di stranieri che solitamente si ritrovano davanti al negozio si sono affrontati e picchiati. Sono intervenuti i carabinieri.
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