Chiuso dal Questore il bar Neje di Torre di Mosto

E' ritenuto luogo di ritrovo di persone pregiudicate e pericolose

TORRE DI MOSTO. Chiuso per sette giorni a partire da oggi il bar Neje di Torri di Mosto, via Xola 3, con Decreto del Questore di Venezia, Angelo Sanna, ai sensi dell’art. 100 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), per gravi e reiterati motivi di ordine pubblico.

Dopo l’arresto di T.L., di anni 28 originario di Segrate (MI) e domiciliato di fatto a Torre di Mosto, avvenuto nel maggio di quest’anno lungo la statale 14 nel comune di San Stino di Livenza, per spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri in seguito ad attività di indagine hanno riscontrato che il bar “Neje” era diventato luogo  in cui la droga veniva venduta o consumata.

I numerosi controlli agli avventori hanno inoltre evidenziato che il locale è abitualmente frequentato da persone pregiudicate e pericolose con pregiudizi di polizia anche per reati contro la persona ed il patrimonio.
Il bar Neje era stato chiuso con analogo provvedimento del Questore di Venezia per 7 giorni nel gennaio 2012, in seguito al verificarsi di una rissa, di alcune liti e sempre per la frequentazione di persone pregiudicate e pericolose.

Quindi si è arrivati oggi alla seconda chiusura, dopo la segnalazione fatta dalla Stazione dei Carabinieri di San Stino di Livenza .  L’istruttoria è stata effettuata da parte della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, che ha redatto il provvedimento.

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