Chiusi per festa dell'Italia unita

Serrande abbassate e trasporti con orario festivo: è come una domenica. Aperti i negozi e i ristoranti: si attende un'ondata di turisti in centro storico per il "ponte", nonostante il maltempo
Gianni De Checchi e sopra la manifestazione di sabato in piazzetta Coin a Mestre
Gianni De Checchi e sopra la manifestazione di sabato in piazzetta Coin a Mestre
VENEZIA.
La Festa dell'Unità d'Italia ha trasformato la giornata in una sorta di domenica. La chiusura degli uffici pubblici e delle scuole si accompagna infatti a modifiche degli orari del trasporto pubblico, saracinesche abbassate o centralini con la segreteria telefonica inserita. Partendo proprio dal trasporto pubblico, Actv oggi attua gli orari domenicali.


Quindi servizi di navigazione garantiti, a eccezione della linea Giracittà 61-62 che collega Lido e Piazzale Roma ogni venti minuti, e di alcune riduzioni nelle prime ore del mattino sulle principali direttrici tra Piazzale Roma, Rialto e le isole. Mentre per quanto riguarda il servizio automobilistico di è diminuita la frequenza del transito delle linee su rete urbana ed extraurbana non essendo in vigore gli orari feriali con le corse di rinforzo. Aperte le biglietterie di Vela, attivo il call center di Hello Venezia che risponderà per tutto il giorno senza interruzioni allo 041.2424. Ogni informazione utile potrà inoltre essere ricavata anche dai siti internet delle sue società. Nessun problema neppure per chi avrà bisogno di un taxi su gomma o acqueo che sia. «Chiusi gli uffici, ma le imbarcazioni sono tutte in acqua» confermano dalla Veneziana Motoscafi, una delle aziende che garantisce i servizi privati i laguna.


Oggi sono anche chiusi tutti gli uffici pubblici, quindi municipalità, comuni, Provincia e Regione. Chiuse le scuole a tutti i livelli, le aziende dell'area industriale di Marghera, ma pure le piccole e medie imprese private. Turni ridotti anche per le forze dell'ordine, vigili del fuoco e settore sanitario. Ambulatori chiusi nei distretti come il Monoblocco del Lido e i distaccamenti sulle isole, ma turnistica festiva anche per gli ospedali con la lagaranzia di tutte le attività di emergenza e urgenza.


Nessuna operazione è possibile invece in banche od uffici postali, e anche parecchi artigiani rimarranno chiusi per tutta la giornata di domani. «Chi offre servizi oppure attività come quelle dei parrucchieri osserverà la festa - precisa Gianni De Checchi, segretario di Confartigianato Venezia - Le attività al servizio del turismo rimarranno naturalmente aperte, ancor più per tentare di sfruttare la giornata di festa vista la crisi economica in atto». Aperti i negozi di vetro a Murano, e anche i commercianti sparsi in centro storico, isole e terraferma. Stesso discorso per ristoranti e bar. In questo caso l'associazione dei pubblici esercizi veneziani ha invitato i titolari a proporre ai clienti pietanze tricolori che ricalchino la bandiera italiana.


«Non c'è alcun vincolo - sottolinea il segretario dell'Aepe, Ernesto Pancin - semplicemente ci sembrava interessante offrire una simile opportunità. Da qui molti colleghi ci sono sembrati interessati, altri un pò meno. Ma c'è già chi ha pensato a scaloppine con formaggio, pomodoro e prezzemolo, oppure guazzetti di pesce tricolori, e naturalmente non mancherà pasta, pomodoro e basilico».

Dalla creatività degli chef alla chiusura dei supermercati e dei centri commerciali. Saracinesche abbassate e casse chiuse in tutte le principali strutture: Sme, Leroy Marlin Panorama, Auchan e Centro le Barche per fare solo qualche esempio. In quest'ultimo rimarranno però aperti il ristorante al sesto piano e la libreria Feltrinelli.


E poi c'è il capitolo rifiuti. «Valendo come un giorno festivo, e quindi come fosse una domenica, il personale non effetta la raccolta nel corso della giornata - assicurano da Veritas - quindi invitiamo i residenti del centro storico a tenere i sacchetti in casa e ad esporli il giorno successivo per evitare problemi in calli e campi. Per Mestre e Lido, dove ci sono invece i cassonetti, il problema non sussiste. Rimarranno invece aperti i cimiteri cittadini e non ci sarà alcun problema per i turisti che possano avere bisogno di servirsi dei gabinetti pubblici a pagamento».


Il resto lo faranno le tante iniziative previste per questa ricorrenza, mentre case, negozi ed edifici pubblici saranno caratterizzate dal tricolore esposto all'esterno. E c'è anche chi ha pensato di addobbarsi anche la vetrina di bianco, rosso e verde.

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