Chiusa intesa sindacati-Safilo, ok a 100 esuberi

Nello stabilimento di Santa Maria di Sala le uscite in mobilità dal 31 agosto al 31 dicembre. Chi non accetterà sarà ricollocato
SCIOPERO OPERAI DELLA SAFILO Dipendenti della Safilo Una mani- festazione dei dipendenti Safilo
SCIOPERO OPERAI DELLA SAFILO Dipendenti della Safilo Una mani- festazione dei dipendenti Safilo

VENEZIA - La firma di un’intesa che prevede 100 esuberi che verranno gestiti con la mobilità volontaria e incentivata ha chiuso oggi a Santa Maria di Sala un incontro tra i coordinamento sindacale e la direzione della Safilo. Sono circa un'ottantina i lavoratori che hanno ad oggi aderito a tale soluzione volontà che andrà confermata entro il prossimo 18 luglio. Le uscite in mobilità scatteranno non prima del 31 agosto e si dovranno concludere entro il prossimo 31 dicembre. Nel frattempo si cercheranno ulteriori volontari. I lavoratori del sito salese, attualmente in solidarietà e che non accetteranno l'esodo incentivato, saranno ricollocati previo addestramento a Padova o a Santa Maria di Sala. «Con tale accordo - sottolinea il segretario generale Femca Cisl Venezia Massimo Meneghetti - si chiude una brutta pagina della storia di Safilo, iniziata due anni fa con la dichiarazione di 1000 esuberi e gestita attraverso la contrattazione e il buon senso, evitando di fatto soluzioni traumatiche. Una grande risposta che l'azienda ha dato sotto il profilo etico e sociale dopo la perdità della licenza Armani».

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