Chiude lo storico Tsl al suo posto Oviesse che sbarca a Venezia

VENEZIA. L’Oviesse sbarca a Venezia. La catena di abbigliamento per uomo, donna e bambino arriva in centro storico. Aprirà in Rio Terà San Leonardo, a Cannaregio, al posto dello storico negozio Tsl, che chiuderà, come quello di Mestre, entro la fine dell’anno.
Tessile San Leonardo, negozio storico, che ha più di 50 anni alle spalle, era nato da un banchetto aperto e trasformato in un punto vendita specialista nella vendita di tessuti d’alta qualità. Il marchio di fabbrica di Tsl lo si vede in lenzuola, accappatoi, cuscini e corredi. Ora, però, l’attività chiude per il disappunto, fra gli altri, anche del presidente dell’Ascom, Roberto Magliocco, che vede nei negozi di vicinato una preziosa risorsa per la città storica.
«La grande distribuzione», chiosa Magliocco, «sta uccidendo i negozi di vicinato, costretti a pagare cifre astronomiche per gli affitti delle superfici commerciali. È ovvio che Oviesse, rispetto a Tsl, potrà permettersi di pagare un affitto più alto. A Venezia, per non far scomparire i negozi di vicinato, bisognerebbe applicare la cosiddetta cedolare secca e, al contrario, triplicare gli affitti per la grande distribuzione».

Un passante che in questi giorno si aggirasse per Rio Terà San Leonardo, si domanderebbe il perché delle file, anche di ore, fuori di Tsl. Il motivo è presto detto: il negozio sta proponendo sconti da urlo, anche dell’80%, per svuotare gli scaffali prima dell’arrivo di Oviesse. Venerdì sera sono dovuti intervenire perfino i vigili urbani per calmare le persone in coda per accaparrarsi gli ultimi preziosi capi.
Spostando un po’ il tiro, a Venezia stanno chiudendo in questi giorni parrucchiere, negozi di abbigliamento e specialistici per far posto a bar e ristoranti o a negozietti d’artigianato locale che mettono in vendita articoli a tutto un euro: «Venezia», continua Magliocco, «sta impoverendosi di negozi al servizio dei residenti a tutto vantaggio di bar e ristoranti per i turisti. La città ormai è al completo servizio dei visitatori».
Le trasformazioni commerciali, dal primo gennaio, vedranno, in Fondamenta Ormesini la nascita del “Timon Pesce”: il titolare dell’omonima osteria ha rilevato, infatti, il ristorante Antica Mola, per non parlare, della nascita di una caffetteria, che si trasferisce dalla vicina calle del Forno, in calle della Malvasia, a due passi da Fondamenta degli Ormesini. E ancora ha chiuso la parrucchiera di Rio Terà Farsetti, che sarà il preludio alla nascita dell’ennesimo ristorante. Un altro bar, gestito da cinesi, aprirà, sempre in Rio Terà Farsetti, proprio di fronte alla caffetteria Goppion, al posto di un negozio di abbigliamento. Per non parlare della Fondamenta di Cannaregio dove, entro breve tempo apriranno, fra bar e ristoranti, altri quattro locali.
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