Chiude il garage Venezia, un altro hotel a piazzale Roma
VENEZIA. Domenica 31 è l’ultimo giorno per il «Garage Venezia» a Piazzale Roma. Da lunedì 1 giugno, infatti, giudici, avvocati e tanti altri veneziani non potranno parcheggiare le loro auto e le loro moto perché Est Capital ha venduto il terreno ad una società privata con sede legale in Francia, ma tra gli amministratori ci sono anche italiani, che costruirà un albergo. Il progetto è già stato presentato e c’è già il via libera del Comune e pure della Sovrintendenza, come del resto è accaduto per l’hotel di fronte, il «Santa Chiara», che ha raddoppiato pur affacciandosi sul Canal Grande senza alcun ostacolo.
I gestori del garage, sono là da 30 anni, hanno cercato di resistere affidandosi all’avvocato Andrea Niero, ma dopo l’ultima disavventura hanno deciso di smettere, anche perché sono in età da pensione. «Est Capital», infatti, ha fatto loro causa perché dal 2010 non avrebbero pagato il canone di locazione. La società alla quale il Comune, nel 2009, ha affidato molti dei suoi immobili, ha sostenuto davanti al giudice che i gestori del garage dovevano 135 mila euro. Loro hanno dimostrato di aver sempre pagato l’affitto al Comune, visto che non avevano mai saputo che la proprietà era passata di mano, anche perché nessuno li aveva avvisati al momento del passaggio ma neppure negli anni successivi, tanto che Ca’ Farsetti ha sempre incassato il canone.
Non solo, i gestori avevano anche chiesto di poter acquistare il terreno su cui sorge il garage, sostenendo di avere la prelazione in quanto affittuari da decenni. Però avevano risposto loro che non di inquilini si trattava ma di concessionari e dunque non avevano alcun diritto di prelazione. Alla fine, comunque, i soldi pagati al Comune sono spuntati in un conto corrente e sarà l’amministrazione a passarli alla società al cui vertice c’era Gianfranco Mossetto.
C’è, infine, un’altra questione che sollevano: fino a che la proprietà è rimasta al Comune, quell’area era vincolata ad uso pubblico, in particolare come parcheggio per la vicina Cittadella della giustizia. Nel passaggio di proprietà da Ca’ Farsetti ad «Est Capital» quel vincolo è sparito e soltanto grazie a quello ora la società francese ha la possibilità di costruire un albergo. Ad acquistare l’area, prima dei francesi, aveva tentato Yuri Korablin, il patron del Calcio Venezia, anche lui per edificare un hotel, ma l’affare non è andato in porto probabilmente per il prezzo.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia