Chiros punta a produrre 12 milioni di mascherine Domani la presentazione

FOSSALTA DI PORTOGRUARO

L’obiettivo è arrivare a produrre fino a 12 milioni di mascherine Ffp2 al mese. Chiros, azienda di Fossalta di Portogruaro, avvia una nuova ulteriore linea di produzione di mascherine. Sarà inaugurata domani alla presenza di Domenico Arcuri, il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Già a metà maggio, di fronte all’improvviso balzo delle richieste per la pandemia, Chiros aveva iniziato a riconvertire parte della produzione dall’alta moda (come i capispalla, ovvero giacche e cappotti) ai dispositivi di protezione individuale.

In uno spazio dedicato e sterile ricavato nello stabilimento, è stata installata una macchina proveniente dall’Estremo Oriente, in grado di produrre tre milioni di mascherine Ffp2 al mese. Adesso è in arrivo la seconda linea produttiva, stavolta tutta “made in Italy” grazie alla fornitura della Ima Group di Bologna. Grazie a questo potenziamento, la produzione nello stabilimento di Fossalta è destinata a poter più che raddoppiare: 7 oppure 8 milioni di pezzi al mese, con la possibilità di arrivare fino a 12. All’inaugurazione di domani, oltre ad Arcuri, parteciperanno il presidente di Invitalia Andrea Viero e l’amministrazione delegato di Ima Bologna, Alberto Vacchi. L’operazione è sostenuta nell’ambito della struttura commissariale e dell’Agenzia per lo sviluppo d’impresa. «La Chiros», viene spiegato, «fa parte di quella filiera che rientra nella finalità del commissario per l’emergenza Covid-19 di incrementare la produzione italiana di dispositivi di protezione e contribuire all’autosufficienza del Paese nelle prossime fasi di convivenza con il Coronavirus nel campo dei Dpi». —



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