Chioggia, wifi pubblico gratuito per promuovere la città

turisti potranno conoscere le informazioni dettagliate in tempo reale. Emesso un bando da 24 mila euro per realizzare i punti d’accesso a Internet
Dinello: mph05a Elisabetta Donaggio..Chioggia:Corso del Popolo al palazzo Morosini alcuni scorci di Chioggia per archivio
Dinello: mph05a Elisabetta Donaggio..Chioggia:Corso del Popolo al palazzo Morosini alcuni scorci di Chioggia per archivio

CHIOGGIA. Il wi-fi pubblico come strumento di promozione della città e per fornire informazioni in tempo reale ai turisti. È l'obiettivo a cui l'assessore al turismo, Silvia Vianello, sta lavorando. Il primo passo sarà l'installazione degli hot-spot (i punti di accesso a Internet) che permetteranno a tutti di navigare, gratuitamente, in connessione senza fili usando gli ormai diffusissimi smart- phone e tablet.

«Internet è uno strumento molto dinamico per fornire informazioni e servizi», dice Silvia Vianello, «un turista può scegliere Chioggia per molti motivi, compreso lo stimolo a conoscerla direttamente dopo averla “visitata” in Internet. Ma chi arriva qui ha bisogno di informazioni dettagliate e in tempo reale: come arrivare in un certo punto della città, dove parcheggiare, le farmacie di turno, dove si trovano alberghi, campeggi, ristoranti eccetera Ecco allora l'utilità di una connessione wi-fi gratuita che può fornire, tra l'altro, questo tipo di informazioni, ad esempio, anche in orari in cui non è aperto lo Iat». Questo, però, è il futuro, che richiederà una adeguata dotazione software. Il presente è ancora orientato all'hardware: il Comune ha emesso un “bando” (tecnicamente si chiama «richiesta di offerta») per trovare la ditta che fornirà i componenti per realizzare gli hot-spot, cioè i punti di accesso ad Internet, utilizzando i 24.200 euro a disposizione, o anche meno, per rendere accessibile il segnale wi-fi nel centro storico.

La copertura richiesta dal Comune si estenderà su corso del Popolo, piazza Vigo, auditorium San Nicolò, museo civico e biblioteca comunale, ovvero nella zona maggiormente “attrattiva” per turisti e visitatori della città d'arte. Ma potrebbe essere, nelle intenzioni dell'assessore, anche un «incentivo per i giovani a fermarsi nel centro di Chioggia, dove avrebbero a disposizione una connessione a Facebook o ad altri social network di loro gradimento». Una volta predisposti i punti di accesso gli utenti potranno navigare nel sito del Comune (dove potrà trovare le informazioni “turistiche” direttamente o tramite link) anche senza registrarsi. La registrazione sarà, invece, obbligatoria, per accedere alla rete, nei suoi contenuti generali ma, con la medesima registrazione, sarà possibile accedere, via wi-fi, a Internet in tutte le città in cui il provider in questione fornisce lo stesso tipo di servizio fornito a Chioggia.

Diego Degan

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