Spacca la vetrina del negozio: ladra bloccata e filmata da due passanti a Chioggia

Una donna sorpresa all’interno del Salone Mari a Isola Saloni: aveva il registratore di cassa sotto il giubbotto. Danni anche al ristorante "Carne al fuoco" a Sottomarina visitato dai ladri per la seconda volta

Daniele Zennaro
La ladra accucciata mentre esce dal salone di parrucchiera
La ladra accucciata mentre esce dal salone di parrucchiera

 

Ancora spaccate, e non solo notturne, nelle attività commerciali di Chioggia, sempre più prese di mira da disperati, nella maggior parte dei casi del posto, per raccattare qualche spicciolo.

Nel weekend ne hanno fatto le spese un salone di parrucchiera all'isola dei Saloni e un ristorante in viale Umbria a Sottomarina. In entrambi i casi le spaccate sono state riprese con videocamere: da un telefonino al salone, dalle telecamere di videosorveglianza al ristorante.

Eclatante quanto successo in una via dei Saloni sabato pomeriggio. Alcuni residenti del quartiere, probabilmente attratti dal rumore dei vetri andati in frantumi, sono scesi in strada e, riprendendo la scena con il telefonino, si sono avvicinati al Salone Meri, poco distante.

In prima battuta sono stati attirati dai vetri sparsi ovunque sul marciapiede di fronte alla parrucchiera e dalla porta sfondata. Poi, la sorpresa: all'interno del salone c'era ancora una donna, l'autrice della spaccata, a quanto pare una casalinga residente nei dintorni, intenta a frugare per rubare la cassa dell'esercizio.

Avvicinandosi alla porta i due, un uomo e una donna, hanno intimato alla ladra, in evidente stato confusionale causato probabilmente dall'assunzione di sostanze stupefacenti, di uscire dal negozio. La donna, vistasi scoperta, ha cercato di minacciare i due che la stavano riprendendo. «Io vi rovino», ha urlato verso di loro.

Quindi, rischiando anche di ferirsi seriamente, visti gli spuntoni di vetro rimasti attaccati al telaio della porta, ha provato ad uscire e scappare ma è stata prontamente fermata dall'uomo.

Sotto il giubbotto la donna nascondeva un registratore di cassa che aveva appena sottratto all'interno del salone. Stoppato il tentativo di fuga, la donna è stata bloccata e sono stati fatti intervenire i carabinieri che, di fatto, hanno colto in flagranza di reato la donna, condizione necessaria per procedere all'arresto.

Una spaccata e un tentativo maldestro di furto avvenuti in pieno giorno, in una zona densamente popolata e da parte di una vicina della parrucchiera.

Altro episodio simile è avvenuto invece a Sottomarina, in viale Umbria, nella notte tra domenica e lunedì. Approfittando di un cantiere edile che insiste nell'area, un uomo ben nascosto da un cappuccio calato sulla testa ha preso alcuni basamenti di cemento, che servono per tenere la rete di recinzione del cantiere, e li ha scagliati contro la vetrata della porta d'ingresso del ristorante "Carne al fuoco", per la seconda volta visitato dai ladri. Anche in questo caso tanti danni e poco bottino.

Sugli ultimi episodi è intervenuto anche il consigliere regionale dem Jonatan Montanariello che ha chiesto al Prefetto un maggior presidio delle forze dell'ordine.

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