Chioggia rende omaggio a don Bosco
CHIOGGIA. La città si prepara all'arrivo delle reliquie di San Giovanni Bosco, che giungeranno sabato 23 novembre. Si tratta di un avvenimento che desterà l'interesse di innumerevoli cittadini. La figura di Don Bosco, infatti, in città è molto conosciuta in virtù della presenza dell'omonimo istituto, fondato nel lontano 1899. L'opera realizzata grazie all'azione del primo successore di Giovanni Bosco, Michele Rua, da 114 anni è ininterrottamente al servizio della città. Attualmente l'oratorio salesiano è frequentato giornalmente da almeno 200 ragazzi, visto che è ormai rimasto l'unico patronato in città aperto tutti i giorni. Ma nell'istituto trovano spazio anche gli anziani: i cosiddetti ex allievi, circa quattrocento persone che hanno un'ampia sede al primo piano dello stabile, anche questa aperta tutti i giorni.
Da non dimenticare l'importanza del cinema, rimasto ormai l'unica sala presente in città. Ben 28 gruppi di catechismo o classi (moltiplicato per una media di 25 componenti ciascuna) si sono prenotati per visitare la mostra approntata in duomo. Le iniziative collaterali all'evento partiranno già da domani, per poi intensificarsi da mercoledì prossimo. Domani, alle 15 in campo Duomo, verranno organizzati i giochi per i ragazzi dell'oratorio. Alla messa delle 17 in Cattedrale, verrà inaugurata una mostra curata da Pierluigi Bellemo e da don Paolo De Cillia. Mercoledì 20 novembre alle 21 in teatro ci sarà un incontro con don Fausto Frisoli, che terrà una conferenza sull'attualità di Don Bosco educatore.
Giovedì alle 21 in teatro appuntamento con il musical "Don Bosco è qui", a cura del gruppo teatrale don Michelangelo Aldegheri. Le reliquie arriveranno sabato 23 da Porto Viro alle 10.30, e saranno accolte solennemente in Cattedrale, con gli ex allievi, i ragazzi delle scuole e tutti i gruppi associativi. Ci sarà poi un momento di preghiera con il sacerdote chioggiotto Dino De Antoni, che è cresciuto ai salesiani ed è stato arcivescovo di Gorizia. Dalle 11.30 fino alle 17 ci sarà la venerazione dell'urna con tutti i gruppi.
Alle 17 verrà celebrata la messa solenne con don Angelo Busetto e don Francesco Zenna. Alle 18 sarà previsto un momento che toccherà più da vicino la città, con un ritrovo in campo Duomo, alla presenza delle autorità. Da qui partirà una processione fino ai Salesiani, passando per calle San Giacomo. All'oratorio la teca resterà tutta la notte, prima di partire, la mattina seguente alle 7, per San Donà.
Andrea Varagnolo
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