Chioggia, muore in Pronto soccorso a 37 anni: Federica era stata già visitata per tre volte

Dramma domenica 17: l’impiegata lamentava dolori lancinanti alla pancia. L’Usl avvia verifiche interne e dispone l’autopsia

Daniele Zennaro
L'ingresso del Pronto soccorso di Chioggia, a fianco Federica Fabbian
L'ingresso del Pronto soccorso di Chioggia, a fianco Federica Fabbian

CHIOGGIA. Era stata portata al Pronto soccorso di Chioggia con dolori lancinanti alla pancia. Dopo circa una mezz’ora dal suo arrivo è sopraggiunto il decesso. Federica Fabbris, 37 anni, è morta così all’ospedale di Chioggia, mentre i suoi amici la stavano attendendo in sala d’aspetto, ignari che la situazione fosse così drammatica. La tragedia è avvenuta domenica mattina, ma non era la prima volta che Federica si recava al Pronto soccorso. Nel giro di pochi giorni, infatti, la donna, prima dell’ultimo accesso di domenica, si era già recata tre volte presso l’ospedale clodiense ma in tutti e tre i casi era poi stata dimessa dopo le visite.

«Una settimana fa», racconta uno degli amici che l’ha accompagnata al Pronto soccorso, «Federica aveva accusato dei dolori al collo ed alla schiena e dopo essere stata visitata, le erano state fatte un paio di iniezioni ed era tornata tranquillamente a casa. Poi aveva iniziato a sentire dei dolori allo stomaco ed era andata un’altra volta al Pronto soccorso dove le avevano fatto degli esami ma nel sangue non era stato riscontrato nulla di anomalo ed era stata nuovamente dimessa. Quindi sabato, visto che questi dolori non passavano, era di nuovo ritornata al Pronto soccorso e dopo un’altra flebo era stata rimandata a casa. Sabato sera non era uscita con noi proprio perché non si sentiva bene, così domenica mattina siamo andati a trovarla a casa nel quartiere Tombola. L’abbiamo trovata che ancora si dimenava per il mal di pancia. L’abbiamo convinta a ritornare al Pronto soccorso, anche se non ne voleva sapere. Assieme al suo compagno abbiamo chiamato l’ambulanza e l’abbiamo accompagnata in ospedale. Non pensavamo che fosse addirittura in pericolo di vita. Stavamo aspettando in sala d’attesa da meno di mezz’ora quando un medico è uscito e ci ha detto che era morta. Da non credere».

Federica Fabbris viveva con il compagno Diego da diversi anni nel quartiere Tombola. Aveva lavorato per tanto tempo alla Trony nel settore dei cellulari e dei televisori, poi da alcuni mesi aveva trovato un nuovo impiego come amministrativa alla Carrozzeria Fiume. Gli amici la dipingono come una persona tranquilla, senza grilli per la testa, in poche parole una brava ragazza. Ci sono però da chiarire le cause di una morte così assurda.

«L’Usl 3 Serenissima è vicina nel lutto alla famiglia della persona deceduta, e mentre attende l’esito del riscontro diagnostico, doveroso per le modalità in cui è avvenuto il decesso, attraverso la direzione dell’ospedale ha avviato ogni verifica sull’assistenza offerta alla paziente per assicurarsi della corretta gestione del caso», fa sapere l’azienda sanitaria Serenissima. L’esame autoptico è previsto nella giornata di martedì, dopodiché la famiglia potrà fissare i funerali. Molti gli amici che hanno voluto lasciare un messaggio di cordoglio sui social. Federica Fabbris lascia i genitori, il fratello Gabriele ed il compagno Diego.

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