Chioggia, il corpo privo di vita di un uomo recuperato dalla Guardia Costiera

E’ stato avvistato da un portuale nel canale davanti alla banchina. La motovedetta della Capitaneria si è subito attivata per trarlo a bordo. E’ in corso il riconoscimento della salma e l’ispezione del medico legale

Marta Artico

CHIOGGIA. Era riverso in acqua, davanti alla banchina della Cam del Porto di Chioggia, ma le forti correnti  del canale stavano trasportando il cadavere verso la secca della laguna.  Venerdì mattina un portuale ha notato il corpo privo di vita di un uomo che galleggiava, ed ha dato l’allarme. 

La Capitaneria di Porto della Guardia Costiera si è subito attivata, sentita la magistratura, per assicurarlo e fare in modo che non venisse trascinato via dalle correnti in un punto dove poi non si sarebbe più riusciti a raggiungerlo.

Le operazioni sono state seguite grazie all’aiuto della motovedetta SAR (Search And Rescue), che dopo pochi minuti lo aveva tratto nell’imbarcazione cercando di spostarlo il meno possibile. In questo momento il medico legale sta eseguendo l’ispezione cadaverica, per capire come sia morto e soprattutto la dinamica.

Il corpo molto probabilmente è rimasto in acqua tutta la notte, prima di essere avvistato questa mattina.  Giovedì sera infatti, era stato dato l’allarme per una persona scomparsa, un 58enne del posto, che potrebbe essere l’uomo trovato oggi.

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