Chioggia, diciassette telecamere in arrivo sotto i portici

CHIOGGIA. Arrivano diciassette occhi elettronici a tutela della sicurezza in centro a Chioggia. Sono finalmente state installate le telecamere che serviranno a garantire maggior sicurezza, fungendo da efficace deterrente contro ladri e scippatori. Gli apparecchi erano previsti a completamento dell'intervento di riqualificazione di corso del Popolo, nell'ambito del primo stralcio dell'appalto per la sistemazione dell'arredo urbano, del valore di circa 950 mila euro, che ha previsto anche la sistemazione dei portici e la sostituzione del suo impianto di illuminazione.
Dei diciassette apparecchi, ben dodici sono stati collocati sotto ai portici. La gestione dell'impianto sarà curata dalla polizia locale. «Le telecamere saranno collegate al nostro comando», spiega il dirigente dei vigili, Michele Tiozzo, «e saranno operative dopo una procedura che coinvolgerà la prefettura e il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Le registrazioni verranno tenute sette giorni».
Si tratta senz'altro di un intervento auspicato da molti che, per il Comune, è solo l'inizio di una svolta sulla sicurezza. «Questo sistema rappresenta un importante punto di partenza», spiega l'assessore alla polizia locale, Barbara Penzo, «ed è un chiaro segnale della nostra volontà di investire nella sicurezza per prevenire la microcriminalità. In futuro verranno individuati altri luoghi dove posizionare occhi elettronici». L'assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi, svela alcuni dettagli: «Le apparecchiature sono già pronte», sintetizza, «rimane solo l'iter burocratico».
Entusiasti i commercianti, che accolgono con favore la notizia. «In qualsiasi città che si rispetti c'è la videosorveglianza», dice Alessandro Da Re, presidente di Ascom, «a Chioggia la microcriminalità è aumentata e questo intervento è una senz'altro una conquista. Auspichiamo che vengano attivate il prima possibile». Dello stesso avviso la Confesercenti. «Bene le telecamere», dice Maurizio Franceschi, direttore provinciale Confesercenti, «ma speriamo siano un punto di partenza per risolvere tutte le problematiche del centro. Bisogna affrontare il problema della ztl, quello dei parcheggi, del passaggio dei fornitori, del trasporto urbano e bisogna organizzare attività di intrattenimento durante tutto l'anno. Serve, infine, un coordinamento tra commercianti, categorie e Comune».
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