Chioggia, assessori a rischio: i 5 Stelle trattano per evitare la crisi

Dopo l’addio di Elga Messina e Angela D’Este, l’opposizione chiede le dimissioni del sindaco Ferro
Lorenzo Porcile/Corso del popolo, Chioggia/ esterni municipio di chioggia
Lorenzo Porcile/Corso del popolo, Chioggia/ esterni municipio di chioggia

CHIOGGIA. Ore decisive in casa grillina per tentare di evitare o di limitare i danni dell’allontanamento di due assessori, Elga Messina (Lavori pubblici) e Angela D’Este (Turismo), in rotta di collisione con il sindaco Alessandro Ferro. Da 48 ore sono in corso trattative serratissime e top secret per evitare una crisi di giunta, particolarmente fastidiosa a un mese dalle elezioni politiche. Il verdetto dovrebbe arrivare oggi con la firma delle dimissioni o con un accordo per far sopire le tensioni e proseguire il mandato con la stessa compagine di giunta. Il sindaco è trincerato nel più totale silenzio. Già il fatto però che non smentisca la turbolenza in corso rivela quanto la situazione sia tesa e quante poche possibilità ci siano di ricucire i pezzi.

La situazione è precipitata venerdì sera, quando è iniziata a circolare la voce delle imminenti dimissioni dei due assessori, ma pare si tratti dell’epilogo di mesi di tensioni. L’unico a rompere il silenzio ieri è stato il segretario particolare del sindaco, Gilberto Boscolo, ma solo per smarcarsi da quanto sta accadendo. «Sono allibito dalle ipotesi che associano la vicenda del presunto allontanamento degli assessori Messina e D’Este alla mia esclusione dalle parlamentarie del Movimento», spiega Boscolo, «è solo un fantasioso tentativo di strumentalizzare a livello locale una vicenda nazionale. Non ho nessun ruolo nella non confermata questione degli assessori. La vicenda delle parlamentarie non ha condizionato il gruppo locale di Chioggia né tantomeno messo in discussione la mia adesione ai Cinque Stelle». Rimangono tutte aperte quindi le ipotesi su quali siano i motivi di contrasto delle due donne, che reggono referati cruciali per l’economia cittadina, con il sindaco o con gli altri componenti di giunta.

In attesa che stamattina si chiarisca il quadro, l’opposizione cavalca l’onda e boccia l’amministrazione grillina. «Una cosa è certa», sbotta il consigliere della Lega, Marco Dolfin, «sono alla frutta. Loro litigano e intanto la città si chiede cosa abbiano fatto in un anno e mezzo di mandato». Ancor più dura la consigliera di “Chioggia è libera”, Romina Tiozzo Compini: «Da tempo la giunta sta traballando, il sindaco metta fine all’agonia e rassegni le dimissioni. L’importante è che si ponga fine a questo disastro a Cinque Stelle. Da due anni la città è ferma, delle molte promesse non si è visto nulla e ora ci ritroviamo pure sotto scacco di due assessori che nemmeno sono del territorio. Il sindaco faccia un gesto di responsabilità e stacchi la spina».

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