Chioggia, affonda un peschereccio: un marinaio muore annegato
Il motopesca "Anna II" della marineria locale è affondato a circa un miglio e mezzo a sud di Chioggia. Un uomo recuperato, un altro non ce l'ha fatta. E' Luigino Vianello: in corso le operazioni di recupero del cadavere
CHIOGGIA. Un peschereccio è affondato al largo di Chioggia: uno dei due componenti dell'equipaggio è stato tratto in salvo, mentre l'altro è annegato. Sono in corso le operazioni di recupero del cadavere, rinvenuto in mare. Si tratta di Luigino Vianello, 52 anni, di Chioggia.
Secondo quanto si è appreso al Comando generale delle Capitanerie di Porto, i fatti risalgono a stamani, quando il motopesca 'Anna II', della marineria locale, è affondato a circa un miglio e mezzo a sud di Chioggia per cause ancora in corso di accertamento. Sono subito scattate le ricerche della Guardia Costiera ed uno dei due uomini a bordo è stato recuperato, mentre per l'altro non c'è stato nulla da fare.
Secondo quanto si è appreso Luigino Vianello, la cui moglie figura come armatrice dell''Anna II', sarebbe rimasto intrappolato nella cabina di pilotaggio al momento dell'affondamento a circa un miglio dal porto di Chioggia. L'altro pescatore, tratto in salvo subito dopo il naufragio, si sarebbe salvato perché avrebbe fatto in tempo a lanciarsi in acqua prima che la barca si inabissasse.
Tra le ipotesi dell'incidente emerge che, probabilmente, il peschereccio, particolarmente carico dopo una buona nottata di pesca, mentre faceva ritorno a Chioggia con a fianco una seconda imbarcazione che aveva partecipato in coppia alla pesca, abbia colpito qualcosa nel fondale che ha reso il mezzo ingovernabile.
Per accertare, comunque, le cause del naufragio e della morte del pescatore bisognerà attendere la ricostruzione dei fatti da parte della Capitaneria di porto che ha seguito la vicenda.
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