Chieste ricerche per i pini di via Pindemonte

JESOLO. Tagli dei pini in via Pindemonte, i cittadini che hanno dato vita alla protesta e bloccato i lavori hanno scritto al Comune di Rimini. Nella località romagnola i pini in viale Vespucci sono...

JESOLO. Tagli dei pini in via Pindemonte, i cittadini che hanno dato vita alla protesta e bloccato i lavori hanno scritto al Comune di Rimini. Nella località romagnola i pini in viale Vespucci sono vivi e vegeti, particolarmente rigogliosi. «Abbiamo saputo che in questo viale», spiega Claudio Corazza, uno degli animatori della protesta, «non ci sono stati problemi, le radici sono state controllate nel loro sviluppo, irrobustite le aiuole, utilizzato uno speciale asfalto drenante. Altre soluzioni, dunque, ci sono e possono essere usate anche da noi per evitare il taglio». Intanto, è stata interpellata anche l'associazione naturalistica sandonatese.

«Annullare in un paio di giorni un investimento in paesaggio urbano e in qualità dell’ambiente», spiega il presidente dell'Ans, Michele Zanetti, «durato oltre mezzo secolo, non rappresenta la soluzione. Citiamo per tutti l’esempio della via Fausta, a Cavallino-Treporti, dove gli alberi di pino domestico hanno circa un secolo, ma la loro presenza non interferisce con la pista ciclabile e la sede stradale, se non in misura decisamente trascurabile. Ebbene questo dovrebbe essere valutato opportunamente, prima di procedere con l’abbattimento». (g.ca.)

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