Chiesa gremita per l’addio a Enrico, morto a 50 anni
L’addio commosso della città a Enrico Vignotto, il 50enne campione di bodybuilding scomparso venerdì mattina mentre stava facendo colazione, colpito da un infarto nella sua abitazione in via Tagliamento. A sorreggere il feretro, i tanti fratelli di Vignotto, 12 ancora viventi dei 14 nati in famiglia, tutti presenti per l’ultimo saluto, anche i due residenti negli Usa e in Germania. E anche Betty Vignotto, calciatrice della Nazionale italiana oggi ancora ai vertici della federazione. Poi il fratello Michele, vigile del fuoco prima a San Donà e adesso a Jesolo.
La messa è stata concelebrata da don Paolo e don Riccardo, quest’ultimo prete all’oratorio don Bosco che aveva celebrato il matrimonio di Enrico con Federica Niero ed era un amico di famiglia. Una coppia unita e affiatata.
Il duomo cittadino ieri pomeriggio si è riempito di parenti e amici che hanno voluto salutarlo per l’ultima volta, ascoltando in silenzio la messa, commossi nel sentir parlare di lui e della sua vita purtroppo così breve in una famiglia molto conosciuta e rispettata a San Donà. Toccante l'omelia di don Riccardo, soprattutto nel ricostruire il meraviglioso rapporto costruito in famiglia e con gli amici, molti dei quali hanno confidato di dovere molto a Enrico per l’aiuto ricevuto o anche solo per i consigli che lui elargiva. Sono arrivati i colleghi di lavoro, gli amici della palestra Fun Time, tutti quelli che con lui condividevano la passione per il culturismo.
Sulla bara, una maglia della sicurezza, servizio che ha prestato in svariate occasioni grazie alla sua forza e al fisico che incuteva timore, ma racchiudeva un animo gentile e generoso. Amava tanto i suoi gattini, cinque, era appassionato anche di basket e seguiva sempre la sua Reyer. Era stato campione italiano nella categoria over 45 nel 2014, prima ancora campione del Triveneto. Enrico era un campione e un professionista nel suo sport, ma anche un gran lavoratore: con il fratello Paolo era titolare dell’officina di fabbro in via Sabbioni.
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