Chiede la carità. Clochard veneziano taglieggiato dai nomadi
VENEZIA. Costretto a consegnare le poche monete che ha in tasca a due nomadi che lo incalzano per farsele consegnare: è successo a una persona senza fissa dimora conosciuta da tutti, a Venezia, dove c’è chi gli dà qualche soldo, chi le sigarette o un piatto di pasta da mangiare.
E chi approfitta del suo disagio per farsi consegnare quel poco che ha. Non si tratta di una “guerra tra poveri”, ma di un vero e proprio atto di sopruso documentato da un video che è stato postato nelle pagine di vari gruppi Facebook che raccolgono le segnalazioni di veneziani - Bocca della Verità e Via il Gabbiotto dal Campanile - accompagnati da commenti più o meno politicamente schierati e “coloriti”.
Resta il fatto documentato dalle immagini, accaduto in pieno giorno, sul Ponte di San Grisostomo (il ponte dei i Zogatoli), tra centinaia di passanti incuranti: due persone (a loro volta viste chiedere l’elemosina in altre parti della città, talvolta con atteggiamento molesto), una delle quali con tuta nera che incalza il clochard veneziano a consegnargli le poche monete che ha nelle tasche.
Inutili le segnalazioni al 113: in assenza di flagranza, è stato richiesto un esposto.
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