Chiara Galiazzo si gioca la finalissima

PADOVA. Parte da stasera la battaglia del televoto per decretare la pop star di domani. Archiviati i rispettivi bagni di folla con i fan, per Chiara Galiazzo e Davide Merlini arriva il giorno della verità, anzi due. La finale di X-factor si sdoppia: oggi e domani le quattro voci che si contendono il contratto discografico da 300mila euro, si esibiranno con i loro inediti e con le interpretazioni di cover famose, sfidandosi a colpi di acuti, scale e scenografici balletti. I due veneti, la favoritissima padovana Chiara Galiazzo e il bassanese Davide Merlini, se la dovranno vedere con il rapper Ics, vera sorpresa di questa edizione, e l'enfant prodige Cixi, che è approdata alla gara canora già forte di un nutrito seguito su youtube.

Lo spettacolo della finale, polemiche tra giudici e piccoli psicodrammi a parte, prevede anche una lunga sfilza di ospiti: stasera ci sarà Kylie Minogue, domani Eros Ramazzotti, e chissà che non tiri la volata alla nostra Chiara. Domani sono previsti inoltre i duetti con le star internazionali Mika, Skye dei Morcheeba e Lisa Hannigan. Dopo il medley iniziale questa sera la gara nella prima manche prevede che i concorrenti si cimentino in un brano scelto direttamente da loro a testimonianza delle proprie passioni musicali. Per Davide c'è “Spaccacuore” di Samuele Bersani per Chiara “Teardrop” dei Massive Attack. La seconda prova sarà tutta da vedere perché i concorrenti dovranno confrontarsi con l'eredità di uno dei più grandi nomi della musica italiana: Lucio Dalla, in questo caso a Chiara tocca “Quale allegria” e a Davide “Futura”. Poi arriverà l'inedito e infine il televoto che farà approdare alla finalissima di domani i tre preferiti dal pubblico.

Per Chiara tanto tifo ma niente maxischermo a Saonara, suo paese di origine: il noleggio dell’attrezzatura si è rivelato troppo caro per le casse comunali. Se Chiara approderà all’ultima serata, ad ospitare il pubblico sarà la stessa sala del Bar Sport di via Roma dove ogni giovedì alcuni gruppi di ragazzi si riuniscono per seguire in tv la loro beniamina; rimossi i tavolini, il Comune farà disporre file di sedie davanti al grande schermo del locale. Un’ottantina di posti per un’operazione a “costo zero”.