Chiamano la polizia e fanno catturare il ladro a Marghera
Un gruppo di residenti "non distratti" ha notato una banda di sospetti che controllava auto e appartamenti della zona. Uno preso immediatamente dopo il furto
Le auto della polizia in Via Antonio Forni ad Ostia, dove nel corso di una sparatoria sono rimaste uccise due persone, 22 novembre 2011. Le vittime sono due boss di quartiere conosciuti come componenti della 'banda di Ostia' ANSA/MASSIMO PERCOSSI
MARGHERA. Scassinatore di auto catturato dalla polizia grazie ad alcuni residenti che non si sono “voltati dall’altra parte”.
Tutto è accaduto in via dei Tulipani a Marghera ieri notte, mercoledì 22.
Un passante in quel momento presente in zona, contattava il 113 riferendo di un veicolo sospetto che transitava a bassa velocità i cui occupanti guardavano con insistenza le abitazioni.
Pochi minuti dopo giungeva al 113 un'altra segnalazione relativa a un uomo di probabile provenienza dell’est Europa che transitava in bici con una torcia in mano, ed anche quest’ultimo appariva particolarmente interessato ad osservare le abitazioni e le autovetture in zona, per poi avvicinarsi ad un’autovettura in particolare.
La volante si portava sul posto, e individuava la persona descritta identificandola per G.V, cittadino moldavo classe ’92: quest’ultimo presentava un evidente ferita da taglio alla mano.
Pochi secondi dopo un altro uomo contattava il 113 riferendo che ignoti gli avevano infranto il vetro dell’auto asportando un dispositivo Ipod.
Quindi, gli agenti effettuavano dei controlli più approfonditi sul soggetto fermato, e in effetti rinvenivano addosso all’uomo degli attrezzi da scasso e oggetti risultanti perfettamente corrispondenti con quelli sottratti all’interno dell’auto.
Pertanto il G. veniva denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Tutto il materiale gli è stato sequestrato.
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