Chi porterà i rifiuti al Lido pagherà 300 euro di multa
I residenti di Jesolo Paese e frazioni beneficiano del porta a porta spinto Alisea ha imposto il divieto di non trasportare più le immondizie nei contenitori
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - JESOLO - CASSONETTI RIFIUTI PIENI
JESOLO. Trecento 300 euro di multa per chi getta i rifiuti dal Paese al Lido. Introdotto da Alisea il divieto di “migrazione”. È tra le novità introdotte nel nuovo sistema di raccolta, annunciato dal presidente Gianni Dalla Mora e il direttore Mauro Babieri. Punto di partenza è che negli ultimi tre anni sono stati fatti enormi passi in avanti nella raccolta differenziata: nel 2016 è stato superato il 50% e nel 2017 siamo arrivati quasi al 53%.
Jesolo, pertanto, non è più il fanalino di coda della Città Metropolitana. A Jesolo Paese e nelle frazioni, dove il porta a porta spinto è in atto dal 2007, vengono introdotte alcune variazioni. «Si toglie un giro di raccolta settimanale del secco (prima erano due la settimana)», spiega Dalla Mora, «e viene introdotto un giro di raccolta del verde vegetale che prima non c’era. Con l’eliminazione di un giro del secco, comunque viene garantita la consegna di contenitori capienti per che utilizza pannolini e pannoloni. La raccolta del verde vegetale dovrebbe consentire un risparmio con i minori costi di smaltimento. Agli utenti della zona di Jesolo Paese e frazioni, dove si applica il porta a porta spinto, viene consegnato gratuitamente il contenitore di 240 litri con le ruote per la raccolta del verde. Sabato scorso ne sono stati consegnati ben 650. La consegna proseguirà a Jesolo e nelle frazioni il 20, 27 gennaio e il 3 e 10 febbraio. Comunque si può ritirare il contenitore anche all’ecocentro di Via La Bassa Nuova il lunedì mattina e pomeriggio».
«Novità importante», sottolinea il presidente, «riguarda una modifica del regolamento comunale sui rifiuti, che prevede la sanzione di 300 euro per coloro i quali, abitando a Jesolo Paese e frazioni, e quindi beneficiano del servizio porta a porta spinto, conferiscono i rifiuti nei contenitori stradali a Jesolo Lido. È, dunque, vietata la migrazione dei rifiuti, cosa che è accaduta spesso in questi anni.
«La raccolta differenziata è un obbligo», conclude, «e anche a Jesolo Lido viene effettuata. Non è vero quello che spesso viene detto che a Jesolo Lido non c’è la raccolta differenziata, ma la modalità è diversa. A Jesolo Paese e frazioni c’è il porta a porta spinto, a Jesolo Lido la raccolta differenziata stradale, ossia lungo strade, vie e piazze sono collocati contenitori di vari colori per il conferimento di tutte le frazioni di rifiuto. Inoltre per alberghi, strutture ricettive, ristoranti e pizzerie, da aprile a settembre, viene effettuato un vero porta a porta con raccolta giornaliera nelle utenze di tutte le frazioni di rifiuto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video