CHI L'HA VISTA? / La mamma preoccupata: «Temo per la vita di Ylenia»

Cresce l'angoscia per la sorte di Ylenia Spolaor: la sedicenne è scomparsa da casa da una settimana. Nuovo appello della madre: «Chiamami»
Jessica Spolaor, 16 anni, di Campalto, scomparsa da casa lunedì scorso
Jessica Spolaor, 16 anni, di Campalto, scomparsa da casa lunedì scorso

MESTRE. Cresce l'angoscia per la sorte di Ylenia Spolaor, la ragazzina di 16 anni che si è allontanata da casa oramai una settimana fa. La madre Monica Tiraoro non dorme, non riposa, attende sue notizie, guarda il cellulare, fissa il telefono, aspetta che la polizia e i carabinieri le dicano qualche cosa, le facciano sapere se ci sono stati avvistamenti. Se qualcuno l’ha riconosciuta, se sa dove si possa trovare.

La ragazzina, che non possiede un cellulare, è uscita di casa, dalla sua abitazione di via Bagaron a Villaggio Laguna, domenica scorsa. Ha lasciato la sua cagnolina, Maja, al fratello, poi più niente. Si è messa in contatto con la madre un attimo, le ha detto che sarebbe stata fuori, poi è stata inghiottita nel nulla.

Un’amica avrebbe raccontato alla mamma che la sapeva a Castelfranco, poi la versione sarebbe cambiata e la città diventata Treviso. Tutte notizie non confermate, frammentarie, confuse.

Per la madre rimane solo la lunga assenza, da una settimana non ha sue notizie e la figlia, non si è mai allontanata così a lungo. Era stata fuori una notte, ripresa dai genitori e dalle forze dell’ordine che l’avevano redarguita, ma mai per tutto questo tempo. Quel che è certo, è che da un paio di anni aveva iniziato a frequentare ragazzi più grandi, compagnie che alla mamma non piacevano, tra cui dei ragazzi albanesi sui 22-23 anni. Ylenia si era persino tatuata la bandiera albanese dietro la nuca. I carabinieri, dove è stata sporta denuncia, hanno diramato la notizia della scomparsa a tutte le forze di polizia, così come avviene in questi casi e stanno facendo delle indagini, tuttora in corso. In questo momento ritengono che la giovane possa essersi allontanata volontariamente da casa.

Il punto, però, è che non si sa che fine abbia fatto e la mamma è convinta che le sia accaduto qualche cosa di brutto. «Io non credo a nulla», dice «non mi fido delle voci, so solo che mia figlia non si sarebbe mai comportata così, per questo temo per la sua vita». La madre rinnova l’appello: «Fatti sentire Ylenia, contattami, telefonami, dimmi dove ti trovi». Anche Silvana Tosi, del Comitato per la Famiglia, sta aiutando la mamma in un momento tanto delicato, sostenendo lei e il fratello più piccolo della ragazzina.

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