Check up completo? Paghi 1.500 euro

VENEZIA
L’Asl 12 punta sul check up. Il paziente prenota il controllo generale delle proprie condizioni di salute e di lì a 10-15 giorni, nell’arco di una sola giornata, potrà sottoporsi a una serie di esami e visite, ricevendo subito alcune preziose indicazioni e, nei giorni successivi, una relazione clinica finale.
La nuova frontiera della prevenzione, però, comporta un costo piuttosto sostenuto. Da 846 a 1.579 euro. Obiettivo: riservare a questo “day service” un giorno a settimana nell’arco del quale esaminare, come si legge nella delibera che ufficializza il servizio, «6-8 clienti». Una terminologia che la dice lunga sugli obiettivi della Regione (il progetto rientra infatti tra gli obiettivi assegnati da Palazzo Balbi alle Asl): far arrivare soldi alla sanità anche e soprattutto dai privati.
Niente a che vedere con le campagne di prevenzione delle neoplasie al seno o al colon (gratuite) attivate da tempo e che funzionano egregiamente. In questo caso si punta a un check up a 360 gradi focalizzato su una ristretta cerchia di potenziali pazienti-clienti: benestanti o beneficiari di particolari coperture assicurative.
La modalità di prenotazione è piuttosto semplice. Basta chiamare l’Area privati, che si occupa di libera professione ambulatoriale d’équipe, e verrà fissato l’appuntamento di lì a 10-15 giorni. Poi il cliente pagherà secondo la modalità che preferisce: «in contanti, assegni, bancomat o carta di credito».
Il check up di primo livello (846 euro per gli uomini, 1.167 per le donne) prevede una visita medica generale, l’anamnesi sui possibili fattori di rischio oncologico o cardio-vascolare, indagini strumentali (rx torace, ecografie) e di laboratorio (esami del sangue), visita urologica o ginecologica. Il paziente viene accompagnato di ambulatorio in ambulatorio, nell’area dei poliambulatori al primo piano dell’ospedale dell’Angelo.
Alla fine della giornata gli verrà consegnata una relazione clinica in cui saranno contenute indicazioni e consigli relativi allo stile di vita ed eventuali indicazioni terapeutiche e diagnostiche.
Chi non si accontenta o, su suggerimento del medico, vuole approfondire gli accertamenti, può richiedere un check up di secondo livello. Il paziente (per complessivi 1.126 euro i maschi, 1.579 le femmine) sarà sottoposto anche a un’approfondita visita oculistica (tonometria ed esame del fondo dell’occhio), a una visita audiometrica e a una visita dermatologica. Per le donne, in caso di necessità, è previsto un secondo livello di approfondimento (colposcopia o biopsia uterina).
«Altri pacchetti specialistici - si legge nella delibera - saranno elaborati e proposti nei prossimi mesi». Obiettivo: far entrare nell’elenco dei migliori clienti privati, fondi e assicurazioni.
L’attività sarà coordinata dalla direzione medica ospedaliera; gestita da una équipe di medici internisti coinvolgerà anche gli infermieri.
A chi fa rilevare che questo tipo di prestazione rappresenta l’ennesima strizzata d’occhio al privato si replica che comunque l’attività viene svolta in libera professione. E quindi non sottrae tempo all’attività cosiddetta istituzionale e, al contempo, consente di valorizzare al meglio l’attività dei poliambulatori, spesso sottoutilizzati rispetto alle potenzialità.
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