Cereser: «La nuova giunta entro giovedì»

San Donà. Oliviero Leo (Scegli civica) e Francesca Zottis (Pd) in lizza per la carica di vicesindaco

Settimana decisiva per il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, che entro pochi giorni dovrebbe annunciare la nuova giunta comunale. Il giorno fatidico dovrebbe essere giovedì, quando il sindaco annuncerà la squadra di assessori che lo affiancherà nel prossimo lustro. Cereser era il candidato di Pd si può-Andrea Cereser Sindaco, con Cittàinsieme e San Donà bene comune, Scegli Civica con Cereser sindaco. Laureato in Medicina veterinaria, 46 anni, è sposato e padre di una bambina, medico veterinario all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sarà sindaco a tempo pieno, già dal secondo giorno impegnato nel ricevere i cittadini in municipio.

Il suo è anche un importante risultato personale, cosa che lo rafforza notevolmente nelle trattative, in quanto ha preso più voti delle liste e al secondo turno ha rafforzato ulteriormente il suo vantaggio sull'altro candidato Giansilvio Contarin del centrodestra. Ma la lista di Oliviero Leo, Luigi Trevisiol e Riccardo Perissinotto, Scegli Civica con Cereser, vuole il suo giusto riconoscimento, essendo stata determinante per la vittoria della coalizione, con il suo apporto e superando abbondantemente i due mila voti. Leo si candiderebbe a vicesindaco cui aggiungerebbe un altro assessore, probabilmente Trevisiol. Tra gli altri assessori, uno andrebbe alla lista civica Città Insieme. Francesca Zottis, segretaria del Pd, ha superato i 600 voti personali e potrebbe concorrere per il vicesindaco o comunque per un assessorato. E non si esclude neppure l'apporto di qualche tecnico esterno. È stato fatto ad esempio il nome dell'ex parlamentare ed ex sindaco di Ceggia, Rodolfo Viola. Il braccio di ferro è dunque tra Cereser e Leo, e i rispettivi supporter, per dare un certo equilibrio alla giunta in fieri. La settimana politica è stata molto intensa. Si è consumata anche una lotta intestina alla Lega. Domani si dovrebbe decidere delle eventuali espulsioni dei militanti che hanno corso per la lista Zaccariotto, contro lo statuto del Carroccio. Sono Nello Teso, Fabio Turchetto, Pierpaolo Del Turco e Fabio Bonadio. A questi si aggiungerebbe il sindaco di Musile, Gianluca Forcolin, per il quale interverrà però il consiglio nazionale. A lui è indirizzata un'altra frecciata di Daniele Stival, commissario provinciale: «Da aprile 2010 a febbraio 2013 io non ho avuto alcun incarico nel partito, mentre lui era parlamentare in quel periodo. Eppure non vedeva cosa faceva "il cerchio magico" a Roma e Milano».(g.ca.)

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