Cereser ha il Tribunale nel mirino

San Donà. Il sindaco pensa ad acquistare la sede rimasta vuota per trasferire alcuni uffici comunali
COLUCCI, F GAVAGNIN, SAN DONA' DI PIAVE IL NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA - Nella foto il nuovo tribunale di San Dona' inaugurato ieri CAGNASSI A PAGINA 29
COLUCCI, F GAVAGNIN, SAN DONA' DI PIAVE IL NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA - Nella foto il nuovo tribunale di San Dona' inaugurato ieri CAGNASSI A PAGINA 29

Saldi di fine stagione per la sede distaccata del tribunale di via Trento. Il Comune sta contemplando la possibilità di acquistare l'immobile che altrimenti sarà chiuso entro pochi mesi, una volta completati i trasferimenti, mentre già ha cessato la sua attività giudiziaria dal 13 settembre, secondo i dettami della riforma della Giustizia che ha visto la chiusura di una moltitudine di sedi in tutta Italia.

L’impresa costruttrice e proprietaria, l’Ape Srl di Domenico Finotti, percepisce dal 2009 un canone di affitto di 400 mila euro all’anno, rimborsato dal ministero della Giustizia. Il contratto doveva scadere nel 2018, ma adesso si aprono vari scenari. Tra questi, l'acquisto da parte del Comune per una somma che dovrebbe essere però decurtata notevolmente rispetto al valore di sei milioni. L'accordo sarebbe quello di far valere in conto capitale i soldi ricevuti dall'impresa come affitto fino ad oggi, poi di vendere parte dei terreni adiacenti concedendo altra cubatura, allo stesso Finotti o ad altri acquirenti.

L'operazione acquisto tribunale costerebbe dunque al Comune tra i 2 e i 3 milioni, sempre se i proprietari, ora in difficoltà, accettassero. I vincoli del patto di stabilità però impediscono nel breve periodo di stanziare risorse da parte del Comune e quindi si vedrà più avanti.

L'amministrazione comunale vi trasferirebbe gli uffici, tra cui l'anagrafe che non sarà trasferita in galleria Vidussi, dietro ai giardini Agorà, come aveva previsto la precedente amministrazione. Il sindaco non si sbilancia: «Non è un vantaggio per nessuno avere un immobile vuoto e inutilizzato in via Trento e di quelle dimensioni. Possiamo considerare un trasferimento dei nostri uffici, per accorparli, ma si tratta soli di ipotesi allo studio, così come potrebbe non accadere nulla e il privato potrebbe scegliere altre strade».

Sicuramente il Comune, se dovesse essere inutilizzato l'immobile di via Trento, punterebbe a recedere dal contratto per non pagare inutilmente. Nei giorni scorsi il sindaco è stato a Venezia per discutere con il presidente del Tribunale, anche in merito al mantenimento del giudice di pace. Se l’Ape e Finotti erano in buoni rapporti con l'amministrazione di Francesca Zaccariotto, anche la nuova giunta è pronta a trattare, anche se mira a fare un affare vantaggioso per il Comune.

Giovanni Cagnassi

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