"Cerco mia madre": una mail fa sperare Lorenzo

Il ventunenne adottato alla nascita da una famiglia di San Michele vorrebbe poter abbracciare la mamma naturale. Dopo l'appello sul giornale e su Facebook ha già ricevuto qualche segnalazione
Lorenzo Durizzotto
Lorenzo Durizzotto

SAN MICHELE. Lorenzo Durizzotto, il ventunenne adottato alla nascita da una famiglia di San Michele che è alla ricerca della madre naturale mai conosciuta, ha già ricevuto qualche segnalazione. Anche se per ora non ci sono notizie precise sulla donna che l'aveva partorito il 24 agosto del 1994, alle ore 9.26, nell'ospedale di Conegliano. L'azienda sanitaria ha fatto sapere che non gli può essere d'aiuto, in quanto ha le mani legate dal punto di vista normativo. La legge, risalente al 1983, è chiara: ogni donna che non ha riconosciuto il proprio figlio e ha domandato di rimanere ignota, ha diritto all'anonimato. Solo dopo 100 anni il segreto potrebbe essere svelato, ma per il ragazzo sarebbe come dire "fine pena mai".

«Io, adottato, cerco mia madre»

La norma è in fase di modifica al Parlamento, la modifica è stata approvata lo scorso anno alla Camera, ma non ancora dal Senato. La modifica darebbe una possibilità di avviare una richiesta per contattare le madri biologiche. In questi ultimi anni sono sorti anche dei movimenti che combattono per il diritto alle origini. Proprio oggi una delegazione del "Comitato nazionale diritto origini biologiche" interverrà ad un convegno sulla bigenitorialità che si svolgerà in Senato. «Chiederemo, a gran voce», spiega il comitato, «la calendarizzazione immediata in commissione giustizia, spiegandone le profonde motivazioni ed evidenziando come non sia ulteriormente procrastinabile sancire normativamente il diritto all'identità».

Centinaia sono le persone che combattono la battaglia che ora ha avviato anche Lorenzo Durizzotto, studente universitario a Udine, che ha una famiglia che l'ha adottato e gli vuole bene. Ma ha un desiderio: conoscere chi lo ha dato alla luce, per abbracciare almeno una volta la sua madre biologica. «Non l'ho mai giudicata e mai la giudicherò», ha voluto sottolineare Lorenzo. Così ha lanciato un appello attraverso i social network e gli organi di stampa.

Lorenzo in una foto scattata subito dopo l'adozione
Lorenzo in una foto scattata subito dopo l'adozione

La prima mail arrivata alla casella di posta personale del giovane rimanda al periodo della sua nascita, il 1994. È arrivata ieri mattina, da parte di un uomo che aveva letto la sua storia sul giornale, alla casella e-mail lorenzodurizzotto@hotmail.it. «In molti mi hanno scritto, tuttavia la mail cui mi riferisco è relativa a un episodio che sto verificando» spiega Lorenzo Durizzotto «infatti il mittente mi ha descritto una situazione che devo approfondire. Non credo sia un parente o una persona vicina alla mia madre biologica. Ritengo tuttavia la pista molto interessante e spero di giungere all'obiettivo finale. Cioè ritrovare la mia madre naturale».

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