Centrodestra spaccato tre i candidati in corsa

La città balneare ha virato politicamente da anni. Il sindaco uscente Zoggia, Carli e De Zotti appartengono alla stessa area. Ecco tutte le alleanze in campo
Jesolo (VE):.municipio di Jesolo..13/11/2000 © Light Image Studio..Morsego.
Jesolo (VE):.municipio di Jesolo..13/11/2000 © Light Image Studio..Morsego.
JESOLO. Nella città del mare il cuore batte ancora a centrodestra. Dopo gli anni ruggenti del socialismo in salsa litoranea, con una sinistra comunque sempre forte e partecipativa, la fase crescente del Pci e dei democratici, poi la parentesi della Lega, Jesolo è passata stabilmente a votare il centrodestra. E, infatti, sono tre i candidati che fanno riferimento a quest’area politica, oggi più che mai divisi e pronti a misurarsi. C’è il sindaco uscente Valerio Zoggia di Forza Italia, poi il leghista Alberto Carli. Christofer De Zotti non appartiene strettamente a un gruppo politico preciso e ben definito, ma la sua area di riferimento è sempre il centrodestra e ha come alleati esponenti di Fratelli d’Italia e Indipendenza Veneta, che è ufficialmente alleata con una sua lista.


Così il centrodestra jesolano si è spaccato in tre tronconi, con la particolarità di Zoggia che ha saputo trovare però un’alleanza forte con il Partito Democratico di Jesolo e l’ottima sinergia con il vice sindaco del Pd, Roberto Rugolotto. Per dare sprint alla coalizione ha aperto a Forza Jesolo, di Nicola Manente e Alessandro Iguadala, mentre non si candideranno più l’avvocato Giacomo Vallese di Forza Italia, che è stato capogruppo e presidente del Consiglio comunale, e neppure Luigi Serafin di Tutti per Jesolo, un passato nella Lega. Entrambi si sono fatti da parte, pur sostenendo la coalizione, per dare spazio a giovani leve. Restano le figure di riferimento quali gli assessori Ennio Valiante e Luigi Rizzo, con il plenipotenziario Otello Bergamo.


Nel Pd, Daniela Donadello è stata assessore al turismo e in Consiglio ha avuto come riferimenti e alleati nomi del calibro di Giovanni Nardini e Damiano Mengo. C’è una però un componente “renziana” che si sta facendo avanti e che inizialmente aveva puntato su Ilaria Basciano, tesoriere provinciale, la quale poi si è fatta da parte all’ultimo istante a favore di Dino Mogavero e Bianca D’Anania che sono in lista. Alberto Carli, leghista doc che ha attraversato le varie fasi del Carroccio a Jesolo, sempre coerente con questa idea, ha raccolto una vasta rappresentanza del centrodestra di Jesolo. Oltre all’appoggio della compagine di Daniele Bison ha accolto nella sua squadra nomi di peso come l’ex assessore Ezio Casarin. Poi lo sosterrà anche l’avvocato Ilenia Buscato, che ha lasciato la maggioranza di Zoggia assieme a Mirco Crosera, funzionario Confcommercio-Ascom che non sarà in lista, ma è vicino a Carli e alla sua squadra. Tra gli ingressi nella Lega, Fabio Visentin, rimasto fuori alla scorsa tornata per un pugno di voti e passato al Carroccio dopo l’esperienza in An.


De Zotti ha lanciato invece questa alleanza inattesa con Indipendenza Veneta di Michele Bison, formando un gruppo solido e affiatato che ha alle spalle altri esponenti ben radicati sul territorio quali Lucas Pavanetto, Luca Zanotto, Andrea Tomei, tutti nati nella galassia di An. Liste giovani e intraprendenti per Sara Coletto e i suoi Cinque Stelle, per Rodolfo Murador e la sua Sinistra per Jesolo, alla conquista del Consiglio comunale come ultimo baluardo inespugnabile per gruppi e liste minori che si sono dovute scontrare con le alte spese della campagna elettorale. I Cinque Stelle ci riprovano dopo la prima esperienza 5 anni fa. Allora non riuscirono a sfondare e oggi bisognerà vedere se potranno beneficiare dell’ondata positiva a livello nazionale. Murador non ha mai mollato e ha fatto una campana elettorale controcorrente portando avanti le sue idee senza paura di stonare nel “mainstream” della politica jesolana.


Giovanni Cagnassi


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