Centro regionale per l’endometriosi

CHIOGGIA. Chioggia centro di riferimento regionale per la diagnosi dell’endometriosi. Da cinque anni la Radiologia clodiense utilizza una tecnica giapponese per diagnosticare la malattia e la sua...

CHIOGGIA. Chioggia centro di riferimento regionale per la diagnosi dell’endometriosi. Da cinque anni la Radiologia clodiense utilizza una tecnica giapponese per diagnosticare la malattia e la sua estensione, eseguendo una risonanza magnetica con contrasto alle donne che ne soffrono. Un esame veloce e non doloroso che permette di vedere con precisione la presenza di placche (tessuti che rivestono l'utero presenti in altre parti del corpo), le dimensioni e capire quali strade percorrere per risolvere i problemi.

Dal suo arrivo, cinque anni fa, il primario di Radiologia Alberto Tregnaghi utilizza questa tecnica messa a punto dal medico giapponese Hiroyuki Takeuchi nel 2005. Al momento sono pochi i centri altamente specializzati che utilizzano questo tipo di esame diagnostico e la Radiologia di Chioggia, per questo tipo di patologia, sta diventando un vero e proprio centro di riferimento tanto che alcuni servizi sanitari veneti, tra cui la Clinica ginecologica di Padova, inviano le loro pazienti a Chioggia. Lo confermano i numeri. Nel 2013 sono state sottoposte a risonanza con contrasto per diagnosticare l'endometriosi 88 donne, nel 2014 111 e nel 2015 122, con il 40% di pazienti provenienti da fuori Asl.

«Fino a dieci anni fa», spiega il primario Tregnaghi, «la diagnosi dell'endometriosi si basava esclusivamente su un sospetto clinico del ginecologo che, dopo un'accurata anamnesi, procedeva con l'esame laparoscopico con il quale era in grado anche di intervenire "chirurgicamente" qualora avesse riscontrato nella visita la presenza della placca endometriosica». Il metodo laparoscopico ha ovviamente dei limiti perché non permette di vedere esattamente l'estensione dell'endometriosi e neppure se coinvolge altri organi. «Questi rischi scompaiono con l'impiego della risonanza», precisa Tregnaghi, «analizzando la pelvi femminile si può innanzitutto confermare la diagnosi, vedere le dimensioni e la posizione dell'endometriosi escludendo quindi eventuali focolai multipli della malattia». L'endometriosi è una malattia cronica complessa, la presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell'utero comporta sanguinamenti interni e molti disturbi tra cui forti dolori addominali che rendono difficili i rapporti sessuali e possono causare la sterilità.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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