Centro Le Barche a Mestre cambia veste: Coin occuperà due interi piani

Un investimento da 350 mila euro per il cuore dello shopping. Feltrinelli registra afflusso in crescita
Marta Artico

MESTRE. Sono entrati decisamente nel vivo, i lavori di restyling del Centro Le Barche di Mestre, che promette di cambiare pelle e tornare ad essere catalizzatore del commercio in città. Il fermento c’è nell’area tra piazzetta Zorzetto e il salotto mestrino, nuove attività stanno spuntando, i negozianti si sono ribellati alla situazione di mancanza di decoro e, in questo senso, hanno aiutato anche le ondate di turisti che hanno preso d’assalto la città, rimettendo in moto l’economia. Almeno nei mesi estivi.

La rivoluzione di Coin è partita, i lavori procedono a ritmo sostenuto, al di là delle coperture si iniziano a intravedere i nuovi spazi. Nel cartello di lavori in corso, si legge anche l’importo della ristrutturazione, che è di 350 mila euro.

L’entrata della profumeria, piano terra, è stata chiusa da un lato, le casse spostate, la superficiarie di vendita ristretta per lasciar corso ai lavori. La stessa cosa al piano primo. Il negozio non ha mai chiuso nonostante i disagi. Coin si sposterà nei primi due piani del centro e anziché svilupparsi in verticale, rimodellerà gli spazi in orizzontale, portando anche i nuovi format del marchio, presenti oggi solo nelle filiali più grosse, come quella di Milano. Saranno eliminate le scale interne e sarà più facile anche la partita della sicurezza.

Rimane da capire cosa andrà nei piani che rimarranno vuoti, fermo restando che Feltrinelli e Cisalfa rimangono dove si trovano. I rumors non mancano: dal ritorno di Oviesse, che in altre città come Treviso ha avviato un restyling, a una grande zona food, fino all’elettronica.

La speranza è che arrivino brand in grado di catalizzare il pubblico come lo è stato, ad esempio H&M fino a che non se ne è andato. L’intenzione di rilanciare lo store c’è tutta. Così come le potenzialità.

«Non ci aspettavamo di lavorare così tanto» spiega Andrea Chiappa, direttore di Feltrinelli Bistrot al sesto piano «invece questo mese è andato molto bene, merito dei turisti che arrivano, farò fare dei corsi di aggiornamento ai dipendenti. Ora attendiamo di capire come evolverà la situazione e chi arriverà al terzo e quarto piano».

Gli stessi dipendenti stanno alla finestra, visto che i lavori procedono velocemente: «L’azienda si sta strutturando per organizzare il nuovo store su due piani, e noi ovviamente speriamo che non sia in discussione il numero dei dipendenti, visto che lo spazio in termini di metri quadri rimane lo stesso. Anzi» commenta Monica Zambon della Camera del Lavoro della Cgil di Venezia. «Al contrario, speriamo che questo maxi intervento dia modo alla società di investire sulla formazione del personale, che è sempre stato tra i punti forti di Coin. Per questo attendiamo di essere convocati». Infine: «Crediamo si debba fare un discorso serio sugli affitti in città e sul decoro urbano dell’area. Il fatto che si rilanci il Centro, fa ben sperare, ma serve l’impegno e il coinvolgimento di tutti».

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