Centro islamico a Meolo la protesta dei residenti

MEOLO. Lamentele e problematiche di convivenza con il vicinato, finisce in consiglio comunale la situazione del centro adibito a luogo di culto per la comunità islamica in via Diaz a Meolo. Negli ultimi tempi si sono registrate una serie di segnalazioni da parte del vicinato in cui si lamentano problemi di convivenza con la struttura, oltre a evidenziare situazioni di presunto affollamento.

Da qui la richiesta di verificare che non vi si svolgano anche altre attività oltre ai momenti di preghiera. Le segnalazioni sono state raccolte dalla Lista Basso, che ha presentato un’interrogazione. «Ci sono persone del vicinato che hanno sollevato delle questioni, che ci siamo sentiti di riportare. Purtroppo le segnalazioni dei cittadini sono sempre più frequenti», spiega la consigliera Giulia Vio, «abbiamo chiesto all’amministrazione quali azioni stia mettendo in atto per una maggior tutela e controllo dei luoghi adibiti al culto. Chiediamo la collaborazione con le forze dell’ordine, al fine di tenere monitorata la corretta destinazione d’uso nella gestione dei locali, che dovrebbero essere adibiti alla sola preghiera».

L’amministrazione ha annunciato che sarà data una dettagliata risposta scritta all’interrogazione. Ma il sindaco Loretta Aliprandi ha subito rassicurato: «Per fugare qualsiasi dubbio, posso assicurare che la situazione è monitorata da parte delle forze dell’ordine», ha detto il sindaco, «i controlli vengono fatti in maniera molto puntuale e precisa. La situazione non è lasciata a se stessa, ma è tutto ampiamente sotto controllo».

La struttura è attiva da molto tempo a Meolo e ha ricevuto anche un formale riconoscimento come luogo adibito al culto. Circa quattro anni fa si erano già verificate delle polemiche per problemi di schiamazzi.

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