Centro inquinato esposto dei comitati a Comune e Usl 4
Esposto dei comitati di via Jesolo e via Eraclea che lanciano la sfida al Comune. Prima le interrogazioni di Anna Maria Babbo di Scegli Civica, ora gli esposti che aumentano le tensione e le polemiche su tutta la viabilità cittadina dopo la pedonalizzazione di corso Trentin. Si sono rivolti a un legale per scrivere all’indirizzo del sindaco, Andrea Cereser, ma anche all’Usl 4 ufficio igiene e sanità pubblica, alla Città Metropolitana e la Regione. Denunciano episodi di superamento dei limiti per inquinamento acustico in via Eraclea, e sia atmosferico sia acustico per via Jesolo. E poi i 133 autobus al giorno che transitano in via Jesolo.
Quanto alla concentrazione delle polveri sottili Pm 10, secondo i dati Arpav, sarebbe stato superato il limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 microgrammi da non superare più di 35 volte l’anno, per un totale di 16 giorni di superamento su 99 complessivi di misura. La media complessiva ponderata dei due periodi di monitoraggio eseguiti è stata pari a 33 microgrammi.
«L’applicazione della metodologia di calcolo», si legge nell’esposto, «basata su un confronto con la stazione fissa di riferimento di traffico urbano di via Tagliamento a Mestre, stima un valore di 38 microgrammi inferiore al limite annuale di 40. La stessa metodologia stima il superamento del limite giornaliero per numero di giorni superiore ai 35 consentiti. E le concentrazioni di ossido di azoto, altamente nocivo per le vie respiratorie, sono risultate costantemente superiori per tutti i giorni della settimana rispetto alle stazioni di riferimento di Mestre».
La referente del comitato di via Jesolo, Graziella Marin, è durissima: «La salute deve arrivare prima di tutto e da oltre tre anni subiamo questo a seguito della chiusura del breve tratto di corso Trentin per la pedonalizzazione. Sindaco vuol dire fare il bene dei cittadini. Il sindaco non sbaglia mai e si sente sempre nel giusto».
Ma Cereser non si scompone e ricorda le misure finora adottate per mitigare traffico e inquinamento. «Penso alla nuova rotatoria di Mussetta», spiega, «ma anche alle azioni per il controllo dei limiti di velocità in centro, con i 30 chilometri orari, e in tutta la rete viaria della città. Continueremo in questa direzione e credo che i cittadini debbano comprenderlo. L’obiettivo è portare il grande traffico a transitare lungo il nuovo ponte dei Granatieri, che consentirebbe di migliorare enormemente la situazione per l’attraversamento della città».
Giovanni Cagnassi
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