Centro commerciale al posto dello Shaker Aperto e subito chiuso
SOTTOMARINA. C'era una volta lo Shaker. Dire che fosse una delle discoteche più frequentate della città è, probabilmente, riduttivo.
Per i giovani di trent'anni fa era una specie di mito, il luogo in cui sono nati (e, in qualche caso, anche finiti) i primi amori di allora. Oggi che il “ballo” è stato assorbito dalla “movida” e le discoteche di una volta non esistono più, sostituiti da locali d’altro tipo, anche lo Shaker ha cambiato pelle.
Al suo posto c'è ora una sorta di centro commerciale cinese (Centro commerciale Idea snc, di Ye Janfeng, 27 anni, residente a Roma) aperto all'inizio di febbraio, che è già finito nei guai per alcune irregolarità amministrative che potrebbero avere anche risvolti penali.
Al negozio, infatti, è stato contestato il fatto di essere sprovvisto della certificazione antincendio, come risulta da una relazione dei vigili del fuoco che, per rilasciare tale certificazione, avevano imposto anche alcune prescrizioni d'esercizio.
L'attività commerciale in questione è una struttura di medie dimensioni (700 metri quadri) che vende prodotti non alimentari.
Una struttura che, grazie anche ai prezzi convenienti, è anche molto frequentata. In un certo senso l'azienda cinese aveva “salvato” lo stabile dall'abbandono che, dopo la ristrutturazione che aveva realizzato appartamenti e lo spazio commerciale al piano terra, quest'ultimo non era mai decollato.
Sia stata un'occasione commerciale o, forse, qualche reminiscenza orientale suggerita dal logo del dragone che caratterizzava il vecchio Shaker, sta di fatto che i cinesi si sono fatti avanti. Ma, dopo due mesi dall'apertura, la certificazione antincendio mancava ancora.
Così il 9 aprile scorso il Comune ha imposto la sospensione dell'attività commerciale, che è ripresa qualche giorno dopo. Ma sempre senza documentazione.
Il fatto ora è stato segnalato alla Procura della Repubblica. Le irregolarità, a questo punto, potrebbero avere anche risvolti penali.
Diego Degan
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