Centri estivi, adesso si parte Rette a 60 euro per i comunali

Centri estivi al via. I primi centri estivi comunali rivolti ai bambini dai 3 agli 11 anni partiranno il 15 giugno, altri necessiteranno più tempo per essere attivati e apriranno i battenti tra il 22 e il 29 giugno. A dare l’annuncio l’assessore alle Politiche educative, Paolo Romor, che si è complimentato con cooperative e soggetti economici che hanno messo in piedi le attività, garantendo massima sicurezza.
L’associazione Didatticando attiverà i centri estivi dal 22 giugno alla primaria Zambelli di Dorsoduro, l’associazione ABC Marghera inizierà il 15 giugno nei seguenti plessi: infanzia statale Giovanni Paolo I° in Piazzale Sirtori 6 a Marghera; primaria Capuozzo in via Scattoli 6 a Catene; primaria San Giovanni Bosco del comprensivo Baseggio in via Ortolani 17 a Marghera e, infine, alla primaria Grimani in via Canal 5 sempre Marghera. L’associazione Genitori Quartiere Piave 1866 inizierà il 29 giugno all’infanzia comunale “Aquilone” in via del Gazzato 2 alla Cipressina e alla centralissima Vecellio” di via Cicognara a Mestre. Il 15 giugno partiranno i centri della polisportiva Arcobaleno per la primaria statale “Montalcini” di Trivignano. L’associazione Polisportiva Aquilone attiverà dal 29 giugno le attività alla primaria statale “Santa Barbara” di via Perlan 31 a Chirignago. Sumo Società Cooperativa Sociale aprirà i centri il 15 giugno alla primaria “Da Vinci” di via Bissuola 95. L’Associazione sportiva Dilettantistica Eutonia attiva i corsi nella palestra Santa Margherita a Dorsoduro. A queste proposte si aggiunge il centro estivo organizzato grazie al Centro di Soggiorno Morosini nella sede degli Alberoni al Lido, indicativamente dal 15 giugno, con trasporto dedicato, gratuito, da Mestre e dal centro storico. «Voglio esprimere un ringraziamento a tutti i soggetti che hanno accettato la sfida di organizzare i centri estivi in questo momento complicato», ha esordito Romor. «So che hanno molte preoccupazioni legate alle difficoltà organizzative e alla sostenibilità economica del loro operato, tanto più che, ad oggi, non può esservi certezza circa l’arrivo di contributi statali, dal momento che non è ancora stato approvato il decreto contenente i criteri di ripartizione dei fondi appostati dal Governo».
L’amministrazione promette massimo supporto ai gestori perché sia certa l’erogazione dei servizi. Ma soprattutto – altro aspetto fondamentale sottolineato dall’assessore – non siano necessari incrementi delle rette a carico delle famiglie: 60 euro per una settimana e 110 euro per il turno bisettimanale per quanto riguarda i centri appaltati dal Comune. Costi superiori, ma comprensivi del trasporto, per il Morosini.
L’assessore segnala che ci sono ancora delle sedi disponibili tra quelle previste dal Comune e che permane la possibilità di richiederne una presentando un idoneo “progetto ludico ricreativo” . Il Comune ha attivato la mail centriestivi@comune. venezia. it, a disposizione degli organizzatori per l’invio del modello “dichiarazione possesso requisiti e progetto organizzativo per la prevenzione del rischio da Covid 19”. La mail consentirà, inoltre, al Comune, di raccogliere e pubblicare l’elenco delle iniziative che le associazioni, le cooperative, le parrocchie con i Grest realizzeranno sul territorio.
In città sono in partenza altri centri estivi, come quello che si svolge alla fattoria didattica Casa di Anna a Zelarino, o i centri estivi della Polisportiva Terraglio, alla quale sono iscritte oltre 50 famiglie. Anche il Museo Archelogico di Altino sta pensando di attivare i centri estivi, alla stregua dell’anno passato.
Chioggia, per esempio, ha fatto sapere che sono state ultimate le procedure amministrative per la gestione dei centri estivi comunali fascia 3-11 anni che partiranno dal 21 giugno. —
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