Centri commerciali aperti, shopping anche a Pasquetta
A Pasqua tutto chiuso a eccezione di alcuni piccoli supermercati come il Winner di San Donà. I sindacati all’attacco: «Parliamo di diritti. I lavoratori del commercio devono astenersi nelle giornate festive»
Agenzia Candussi. Nave de Vero Marghera
Marta Artico MESTRE. Se domenica i centri commerciali rimarranno chiusi in osservanza della Pasqua, il lunedì dell’Angelo, outlet e templi dello shopping si preparano ad accogliere i clienti e qualcuno spera, persino, che il tempo non sia dei migliori. Ma andiamo con ordine.
Mestre e hinterland. Il centro commerciale Auchan, così come il Valecenter, a due sole uscite di tangenziale da Mestre, rimarranno aperti. La stessa cosa vale per il Panorama di Marghera e per la Nave De Vero, il più recente in ordine di costruzione. Chi non ha in programma gite fuori porta ma rimane in centro, avrà anche la possibilità di fare colazione, brunch o aperitivo al Centro Le Barche. La maggior parte ha in serbo uova pasquali in offerta, iniziative dedicate ai più piccoli, laboratori vari ed eventuali. Ce ne è per tutti i gusti. Il giorno di Pasquetta al Valecenter sarà protagonista il cioccolato. Dalle 16, infatti, ci sarà l’apertura dell’uovo gigante dedicata ai bambini e ai golosi.
Outlet. Chiuso a Pasqua, ma aperto il giorno di Pasquetta, anche il Noventa di Piave Designer Outlet, il più grande shopping center del territorio metropolitano. Il meteo che non sembra dei migliori, potrebbe favorire l’afflusso degli amanti della moda, ma anche dei turisti che passano qualche giorno sul Litorale per le vacanze pasquali.
Aperture in ordine sparso. Il resto delle medie strutture di vendita, si regolerà a seconda delle decisioni delle catene o delle case madri di turno. La stessa cosa vale per i negozi più piccoli, le botteghe di vicinato, i supermarket e gli alimentari. Qualcuno aprirà il giorno di Pasqua, per qualche ora, nella maggior parte dei casi, al mattino. Come il Winner, supermercato di San Donà di Piave che ha deciso di tenere aperto per qualche ora domenica. Anche la Despar aprirà il giorno di Pasqua, ma non tutti i punti vendita, solo in alcune postazioni ritenute strategiche, come Venezia.
Le reazioni. Per i rappresentanti dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat e Uiltucs Uil, invitano i lavoratori del commercio e gli addetti che svolgono attività nei centri commerciali, ad astenersi dal lavoro nelle festività, Pasqua, Pasquetta, ma anche 25 aprile e Primo Maggio. «Ribadiamo il valore del non lavoro nelle domeniche e nelle festività e confermiamo la netta contrarietà alle aperture festive nel settore commercio», spiegano. «Con le aperture selvagge la nostra società deperisce e smarrisce i valori più pregnanti dell’uomo in nome del profitto. Le aperture dei negozi nelle giornate festive segnano un profondo stravolgimento delle radici culturali, religiose e civili non solo italiane ma dell’intero Occidente. La disponibilità al lavoro festivo è una scelta libera e autonoma di lavoratrici e lavoratori». Poi l’appello: «Invitiamo i lavoratori che non hanno sottoscritto l’obbligo nelle giornate domenicali e festive, di astenersi dal lavoro nelle, senza incorrere in nessuna sanzione».
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