Centri climatizzati? Magari a Castello attivo uno su tre
Il termometro supera i 30 gradi e il caldo torrido ancora non molla la presa. A rischio sono soprattutto i bambini, le persone anziane o debilitate. Per venire incontro alla gente, Comune e Protezione civile hanno attivato alcuni luoghi climatizzati. Il Comune ne ha indicati 24 (12 nel centro storico e isole e 12 a Mestre). Un opuscolo li riporta tutti.
Nel sestiere di Castello i centri climatizzati attivati sono tre. O, meglio, dovrebbero esserlo perché il Centro anziani Castello Ovest, San Lorenzo, (Castello 5065/i), è chiuso. Le porte sono sbarrate, l’impianto spento. Il secondo Centro climatizzato risulta essere la biblioteca Castello. Le tre bibliotecarie non ne sanno proprio nulla: «Come? Un centro anticaldo qui dentro? L’impianto non funziona nemmeno, l’hanno chiuso, abbiamo questo ventilatore». È aperta e climatizzata, invece, la Biblioteca Scuola dei Calegheri San Tomà. Due operatori spiegano: «Nessuno ci ha informati. Comunque questo luogo è frequentato da molti utenti che hanno un’età e una cultura elevate. Vengono per leggere, di riflesso prendono il fresco».
La situazione di disagio legata all’afa dovrebbe comunque cambiare già da domani. I meteorologi prevedono un graduale peggioramento del tempo: per domani sono previsti forti temporali, con possibili grandinate, e quindi un conseguente refrigerio. Il “Piano di risposta agli effetti sulla salute delle ondate di calore” coordinato da la Protezione civile, i Servizi sociali comunali in collaborazione con l’Asl 12 resterà operativo fino al prossimo 15 settembre. Tra gli altri consigli si ricorda l’importanza di assumere cibi ricchi d’acqua, indossare vestiti leggeri, fare docce o bagni frequenti, bere acqua, circa 2 litri al giorno anche in assenza di sete.
Nadia De Lazzari
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