Centrale a biogas. ritardo nell’avvio «Operativa all’inizio del 2020»

CAMPAGNA LUPIA. La centrale a biogas dell’azienda agricola Sant’Ilario di Lugo entrerà in funzione con l’inizio del 2020. L’impianto, che è in costruzione a Lugo a pochi passi dall’Oasi del Wwf di Valle Averto, è programmato per generare biometano per autotrasporti. Sarà un impianto a ciclo continuo alimentato da sottoprodotti agricoli e materie di origine non alimentare.

«I lavori per la messa a punto dell’impianto» fa notare la Sant’Ilario «anche per le necessarie verifiche e monitoraggi hanno portato a uno slittamento di qualche mese rispetto alla data di apertura inizialmente prevista». Costerà 5– 6 milioni e verrà alimentato da una ventina di tonnellate di scarti vegetali, soprattutto erba, al giorno per produrre 1500 metri cubi l’ora di biometano. Questo sarà poi ceduto in parte alla rete gas Snam.

A febbraio il Consiglio comunale di Campagna Lupia aveva approvato la variante al piano degli interventi che permetterà di collegare la centrale a biomasse, in costruzione sul lato laguna in località Lugo, con la rete pubblica del gas Snam. La condotta di collegamento sarà lunga 700 metri e passerà sotto la Romea e sotto il Novissimo. La richiesta di collegamento è arrivata a Sant’Ilario direttamente dalla Snam. —

A.Ab.

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