Centrale a biogas, niente riconversione
PRAMAGGIORE. La riconversione della centrale a biogas non si farà. Parola di Daniele Stival. È quanto l’assessore ha affermato lunedì sera nella riunione convocata dal comitato sulla centrale al centro civico di via Roma. La riunione è stata organizzata anche da alcuni consiglieri di opposizione, come Ornella Boattin, ed era aperta anche a Alessio Alessandrini, consigliere regionale del Pd. In questa sede si sono seduti sul tavolo dei relatori anche i sindaci di Pramaggiore e Cinto, ovvero Leopoldo Demo e Gianluca Falcomer.
Tra il pubblico anche il sindaco di Portogruaro e i membri di altri comitati sorti spontaneamente. Nutrita pure la rappresentanza di Legambiente, guidata dal suo segretario del Veneto orientale, Maurizio Billotto. Stival, prendendo la parola, ha ribadito che la centrale Sant’Anna di via Bandida a San Biagio di Cinto, gestita dall’omonima società di Breda di Piave, non verrà riconvertita con l'utilizzo della pollina.
«La conferenza dei servizi sentito il parere dei comuni di Cinto e di Pramaggiore, si è espressa per il no. Quindi», ha ricordato Stival, «la delibera, come da regolamento, si limiterà a ratificare quanto già deciso. Credo sia una vittoria delle due comunità. Il documento regionale finale sarà pronto entro 60 giorni». Alessio Alessandrini ha ricordato, nel corso del convegno, che «il consiglio regionale si è già espresso contro insediamenti di pollina a Rovigo, Verona, Belluno e in altri posti: sarebbe una beffa se autorizzasse la riconversione della centrale. Però la conferenza dei servizi aveva bocciato l’azienda perchè aveva fornito la documentazione incompleta. Se presentasse documenti in regola potrebbe ancora essere autorizzata».
Ornella Boattin del comitato sposa, però, la tesi di Stival, e cioè che la delibera regionale deve solo ratificare quanto deciso dalla stessa conferenza. Boattin ha consegnato a Stival e Alessandrini un documento nel quale i due consiglieri regionali si impegnano, inoltre, a preservare sia il bosco di San Biagio, sia i vigneti che rientrano nella zona doc del Lison Pramaggiore. (r.p.)
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