Centra in scooter un camion fermo. E' grave in ospedale
PORTOGRUARO. Un ragazzo di 20 anni, M.A. , residente a Pramaggiore, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale dell’Angelo di Mestre dopo essere rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 18, sulla Postumia in località Summaga. Il giovane, stando a quanto ricostruito dalla polizia locale dell’Unione dei comuni portogruarese, mentre viaggiava in sella al suo scooter è finito addosso a un camion della ditta di trasporti Giacomini di Motta di Livenza che si trovava fermo in panne all’altezza del chilometro 11 della strada regionale. Il terribile impatto è avvenuto a qualche metro dalle cantine Vigna Lisa, in un tratto della Postumia che collega Summaga a Pradipozzo.
Non si esclude che il giovane sia stato abbagliato dal sole, che in quel punto della strada nel tardo pomeriggio diventa un ostacolo in più. Il camionista aveva azionato le 4 frecce del mezzo pesante, un camion telonato. Il ventenne è stato sbalzato dalla sella ed è stato provvidenzialmente soccorso dall’autista camion , rimasto illeso anche se sotto choc.
Sul posto si sono precipitati un’ambulanza del Pronto soccorso di Portogruaro, e gli agenti della polizia locale che hanno eseguito i rilievi. Il medico di turno, dottor Caroli, ha valutato le condizioni dello scooterista molto gravi, tanto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso Leone 2 da Treviso. Nel frattempo il ventenne si era parzialmente ripreso. Rimasto cosciente, ha conversato con gli operatori sanitari, faticando a esprimersi viste le importanti ferite.
A una prima analisi M.A. aveva rimediato la frattura di entrambi gli arti inferiori, un forte trauma toracico e un trauma cranico. Imbracato e caricato sull’elisoccorso è stato trasferito all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è stato accolto in prognosi riservata. Le sue condizioni a tre ore di distanza dall’incidente erano definite stabili. Appena raggiunto il nosocomio mestrino è stato sottoposto a una Tac. Lo scooter è stato portato in un parcheggio dalla ditta di soccorso stradale Masat.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia