Cento stanze in più per il nuovo albergo: l’ira delle opposizioni

Un «regalo» di circa cento stanze d’albergo alla Venezia Tronchetto Real Estate (Vtre), da circa 400 a circa 500, che ha ottenuto il via libera per realizzarlo sull’Isola Nuova, per non pagare a spese del Comune i costi dell’adeguamento di quella che doveva essere la sede del nuovo Centro Interscambio Merci del Tronchetto, che ora diventerà invece la sede del mercato ittico, spostato dalla collocazione attuale.
C’è da sistemare infatti il fronte acqueo di fronte all’ex Interscambio per renderlo fruibile al trasporto su barca delle merci dall’edificio. Un costo di circa 4,3 milioni di euro che, in base alla gara per la gestione dell’Interscambio Merci, «congelata» dalla Giunta Brugnaro quando erano già arrivate le buste con le offerte economiche degli operatori, sarebbe stato a carico dei privati che avrebbero gestito per quarant’anni il Centro. Ma che ora che si è deciso di non farlo più, sarebbero tutti a carico del Comune. Per questo il Comune ha raggiunto un accordo con la Vrte per aumentare del 20 per cento la cubatura degli alberghi già autorizzati dall’allora commissario straordinario Vittorio Zappalorto per «risparmiare» altri 8 milioni di euro che altrimenti il Comune avrebbe dovuto restituire alla società per oneri di urbanizzazione sui terreni di sua proprietà. In cambio di 12 milioni di euro dunque la Venezia Tronchetto Real Estate ha il via libera per realizzare al Tronchetto il suo megalbergo diviso in tre blocchi, per comprensive appunto 500 stanze circa, dotato di centro congressi, piscina coperta, area fitness, solarium, giardino, ristorante. Un albergo che dovrebbe servire in particolare ai crocieristi o a chi arriva comunque alle porte di Venezia per una sosta breve. Non sono mancate le polemiche su questo punto ieri in Commissione consiliare dove i tecnici - assente per un impegno l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, e poi brevemente l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto, hanno presentato il complesso degli interventi per il ridisegno complessivo del Tronchetto. A sollevarle in particolare il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Davide Scano e quelli del Pd Monica Sambo e Emanuele Rosteghin, soprattutto considerando che la Giunta Brugnaro ha abbandonato al suo destino l’Interscambio Merci, invocando il mutato interesse pubblico. La gara ancora sospesa verrà annullata e secondo i funzionari del Comune non c’è rischio di ricorsi al Tar e di richieste di risarcimento da parte di chi aveva presentato le offerte, perché nel bando Ca’ Farsetti si riservava a sua discrezione la possibilità di annullarla.
Tra l’altro il Tronchetto, come la Giudecca è una delle zone della città escluse dalla delibera blocca-alberghi, che non ne consente a meno di una deroga votata dal Consiglio comunale la nuova edificazione. Il nuovo albergo dovrebbe chiamarsi West Venice Hotel, suddiviso in tre blocchi
La giunta infatti ha dato il via libera anche alla delibera riguarda il recepimento dell’Accordo pubblico-privato tra Comune di Venezia e Vre con relativa variante al Piano degli interventi. La società si è impegnata a completare i lavori al Centro logistico interscambio merci per l’insediamento del Mercato ittico con un finanziamento di ulteriori 4,3 milioni che saranno coperti, al fine di non gravare sul bilancio comunale, con una compensazione attraverso la valorizzazione dei terreni promessi con un incremento di 13 mila metri cubi della volumetria complessiva realizzabile. E l’aumento delle destinazioni d’uso ricettivo già previste dalla strumentazione urbanistica vigente. Si impegna inoltre ad ampliare la superficie a parcheggio di ulteriori 2.750 metri quadri, pari ad altri 110 posti auto e sistemare l’area verde. Vtre si impegna entro 36 mesi dall’approvazione dell’accordo a concludere i lavori del Centro logistico interscambio merci, ora destinati al mercato ittico. —
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