Cento maratone in cento giorni per dire no al bullismo: Marco Matteazzi a Mestre

Il ventiquattrenne di Vicenza corre in varie città per raccogliere fondi per la fondazione padovana Libra 

Correre 100 maratone consecutive, ogni giorno in una diversa città italiana: è la sfida lanciata da un ventiquattreenne di Vicenza, Marco Matteazzi, con il duplice obiettivo di porre all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del bullismo e di raccogliere fondi da devolvere in favore della Fondazione Libra. Oggi, lunedì, il suo viaggio ha fatto tappa nella nostra città: a salutarlo, al parco di San Giuliano a Mestre, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, prima della sua fatica giornaliera, l’assessore Paola Mar. Matteazzi concluderà la sua fatica lungo la penisola, correndo, il centesimo giorno, ovvero il 24 maggio, a Firenze, la famosa “100km del Passatore”.

La fondazione Libra ha sede a Padova e si occupa del contrasto al bullismo e a ogni forma di violenza, con particolare attenzione ai minori. (Il sito della Fondazione)

«Questa di Marco – ha sottolineato l’assessore – è una presa di posizione e una testimonianza forte contro il bullismo, da cui ha trovato la forza di reagire. Dopo aver compiuto lo scorso anno 100 mezze maratone, ora le sue energie sono focalizzate ad un’impresa sportiva ancora più grande: 100 maratone in altrettante città italiane, tra cui, e lo ringraziamo di cuore, ha scelto anche Venezia».

 

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