Cento fiaccole a Marcon per dire no al “femminicidio” / FOTO
di Marta Artico
MARCON. In un centinaio hanno presenziato, venerdì sera nonostante la pioggia e il tempo non proprio dei migliori, alla fiaccolata contro la violenza di genere e il femminicidio organizzata dal Comune e dalla commissione Pari opportuniotà. I partecipanti si sono ritrovati alle 19.45 al Centro civico in via della Cultura, quindi hanno percorso il viale San Marco fino al centro culturale De Andrè in piazza IV novembre. Al termine della fiaccolata, nella sede del centro civico, è stata presentata l’iniziativa “Prima parlane con l’avvocato”, frutto del protocollo d’intesa tra la Provincia di Venezia e il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Venezia, che offre consulenza legale gratuita alle donne vittime di violenza, che hanno sbuito abusi e maltrattamenti. Alla manifestazione ha partecipato la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, così come molte donne appartenenti alle varie associazioni territoriali, che si battono per i diritti delle donne e organizzano, ogni anno, iniziative per sensibilizzare la cittadinanza. Presenti, inoltre, il sindaco del Comune di Marcon Andrea Follini, Claudia Bonotto assessore alle Pari Opportunità, Mara Meneghel, presidente della commissione comunale per le Pari Opportunità. In molti, inoltre, hanno contribuito fattivamente al progetto, tra cui Marina Balleello presidente del Consiglio provinciale, Giovanna Pastega vicepresidente commissione provinciale alle Pari Opportunità, Roberta Nesto consigliere provinciale, Andrea Franco e Marisa Biasibetti dell’Ordine degli avvocati di Venezia. Un tema attuale, perché a Marcon, in nemmeno due anni, di donne vittime di violenza efferata da parte di uomini, se ne contano due. La prima è Lucia Manca, scomparsa una notte di luglio del 2011, trovata sotto un ponte a Cogollo del Cengio, per caso, mesi dopo. Prima di lei però, tutti ricordano Ilenia Vecchiato,28 anni, residente in via della Fornace, uccisa a bastonate e colpi di balestra dal suo killer, Ramon Berloso. Scomparsa a marzo del 2010, il suo corpo è stato sepolto nel greto del torrente Torre nei pressi di Tapogliano in provincia di Udine e trovato diversi mesi dopo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia