Cento barche per ripulire l’isola discarica
MESTRE. Cento barche per l’ambiente. Torna il 5 maggio, sabato prossimo, la manifestazione della Consulta della Laguna media, tra le realtà che hanno ottenuto il 25 aprile il premio come eccellenza della città metropolitana. La consulta, nata per denunciare il progressivo interramento della laguna davanti al parco di San Giuliano, ha ottenuto dopo un anno di proteste e una serie di denunce l’attivazione di una serie di interventi del Provveditorato alle opere pubbliche e di Rfi per riaprire alcuni dei varchi sotto il ponte della Libertà, per consentire il ricircolo dell’acqua tra la zona nord e su della laguna. Lavori che dovranno proseguire per scongiurare l’interramento progressivo e fenomeni di anossia, carenza di ossigeno, nell’acqua lagunare. Dopo la prima manifestazione di un anno anno, quest’anno tornano le cento barche con una nuova iniziativa che mira alla tutela dell’ambiente lagunare: una giornata di pulizia e riordino dell’isola di Campalto a cui quest’anno collaborano Veritas e Comune di Venezia per l’assistenza logistica alla giornata di pulizie. L’isola di Campalto non è stata scelta a caso: da settimane i componenti della Consulta segnalano, con tanto di foto di volontari e cittadini, denunciano lo scempio che viene fatto dell’isola di Campalto, trasformata in una grande discarica in laguna, dove si arriva con le barche e si abbandona di tutto: materassi, mobili, immondizie di vario tipo e altri oggetti ingombranti. Comportamenti censurabili che quasi sicuramente sono imputabili a veneziani e mestrini che pensano di liberarsi di oggetti imgombranti abbandonandoli nell’isolotto diventato, spiega Paolo Cuman portavoce della consulta, un immondezzaio e non un rifugio, punto di riposo e ristoro e di feste». La protesta insomma diventa stavolta proposta, con una festa di pulizia che prende il via sabato alle 9.30 con la partenza delle barche da Punta San Giuliano e il ritrovo dalle 10 nell’isola di Campalto di tutte le realtà associtative che hanno aderito. Previsto anche un pranzo nell’isola e interventi di ripristino dei sentieri di passeggiata. Alle 17 i rifiuti raccolti saranno caricati sulle barche messe a disposizione da Veritas e alle 18 la manifestazione si conclude con il rientro del corteo di barche a San Giuliano. Sono stati invitati a partecipare Remiere, diportisti, pescatori e cacciatori, operatori del trasporto e del turismo che operano nella zona di San Giuliano. La Consulta con questa iniziativa intende invitare mestrini e veneziani che frequentano l’isola ad adottarla per tenerla pulita e frequentabile in modo sano. Un altro modo, questo, di lavorare per la difesa della laguna.
Mitia Chiarin
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