Centinaia per l’addio a Loris «Il suo impegno continua in noi»
Al Teatro di Villa dei Leoni di Mira la cerimonia pubblica per l’uomo andato a morire in Svizzera I tanti compagni delle lotte civili in Riviera del Brenta l’hanno ricordato con musiche e lettere
MIRA. Tanti, tantissimi ieri pomeriggio al Teatro Villa Dei Leoni per l’ultimo grande abbraccio a Loris Bertocco scomparso ai primi di ottobre, in una clinica in Svizzera specializzata in morti assistite. Fra i tanti che conoscevano Loris sono arrivati, oltre allo storico amico Gianfranco Bettin, anche don Albino Bizzotto di Beati i costruttori di Pace, il sindaco di Zero Branco, Mirco Feston, quello di Mira, Marco Dori e tantissime persone del mondo del volontariato e dell’impegno sociale giunte da tutto il Veneto.
Commossi per tanta partecipazione la mamma di Loris, Renata e la sorella Lorella. «Non ci aspettavamo così tanta gente», dice commossa mamma Renata, «È davvero una grande emozione sapere che tutte queste persone volevano così tanto bene a Loris».
Le ultime parole di Loris nel suo ultimo viaggio in Svizzera sono state proprio per lui. A organizzare la cerimonia di saluto pubblico è stata l’ex moglie Anamaria del Grande.
Bertocco, 59 anni, era disabile da quaranta. Era rimasto paralizzato a causa di un incidente stradale. Da tempo era diventato quasi cieco. Nelle scorse settimane aveva scelto in modo volontario di porre fine alla sua esistenza, raccontando che la decisione era maturata nel tempo.
La cerimonia di saluto a Loris, con delle immagini della sua vita che scorrevano sul palco, è cominciata con i canti del Coro Primula Vernalis di cui Bertocco per quasi 10 anni ha cantato. Il direttore ha ricordato con affetto ed ironia, la grande verve polemica di Loris.
«Vista la moltitudine di persone», ha detto il sindaco Marco Dori, «si può dire che il bilancio della vita di Loris è stato più che positivo, e il suo grande impegno nelle battaglie civili è un esempio per tutti noi e con noi continua».
Nei prossimi giorni una targa in ricordo verrà apposta in municipio, come deciso dal consiglio comunale su suggerimento della consigliera Elisa Benato. La ex moglie di Loris Bertocco, ha poi letto una lettera di solidarietà e di saluto da parte di Marco Cappato dell’associazione “Luca Coscioni”, finito nel registro degli indagati qualche mese fa per aver accompagnato a morire in Svizzera a Dj Fabo. Anche quest’ultimo era tetraplegico a causa di un incidente e decise di farla finita.
I ricordi e gli interventi sono poi continuati con tanti esponenti di associazioni e dei vecchi amici delle radio locali di cui Loris per anni ha fatto parte integrante della scaletta con interventi quasi giornalieri. I famigliari infine hanno organizzato un addio privato a Loris nella sua casa di Fiesso.
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