Centinaia di poliziotti alla festa del Coisp

Il sindacato degli agenti ha celebrato il decennale al “Mattone” con il segretario Maccari
PD 20/05/03 G.M. CONF. STAMPA VIA ANELLI ORGANIZZATA DAL SAP. FRANCO MACCARI, SEGR. NAZ SAP, (SALMASO) CONF.STAMPA SAP IN VIA ANELLI
PD 20/05/03 G.M. CONF. STAMPA VIA ANELLI ORGANIZZATA DAL SAP. FRANCO MACCARI, SEGR. NAZ SAP, (SALMASO) CONF.STAMPA SAP IN VIA ANELLI

MAERNE. Centinaia di agenti riuniti a festeggiare. Mai visti così tanti poliziotti tutti assieme, lunedì sera, arrivati al “Mattone” di Maerne per il raduno annuale del sindacato di polizia Coisp, il più combattivo tra le sigle del comparto sicurezza, che ha festeggiato il suo decennale.

Un’occasione per rimarcare i tanti problemi con cui gli operatori delle forze dell’ordine devono ogni giorno fare i conti. «La gente ci vuole bene», spiega un agente delle volanti, «ma a noi fa veramente male vedere che ci sono leggi che permettono a un malvivente di delinquere e non scontare mai una pena certa. E non ci stiamo al tiro al bersaglio sui magistrati che non fanno altro che applicare le leggi. Le sensazione mia e dei miei colleghi è che la nostra classe politica, il nostro Parlamento non voglia intervenire. Forse ci sono troppi avvocati tra onorevoli e senatori, e gli avvocati non fanno leggi contro i loro clienti».

Altro tema aperto è quello del blocco delle anzianità retributive, autentico chiodo fisso dell’amministrazione di Ps, su cui il Coisp ha costruito una vera battaglia. Alla fine, dopo una trattativa molto dura, il Coisp è riuscito a ottenere lo sblocco ai parametri superiori, per tutte le figure che ne hanno diritto, inclusi i due scatti aggiuntivi per assistenti capo, sovrintendenti capo, ispettori capo e sostituti commissari.

Un risultato di cui il segretario generale Franco Maccari è andato giustamente fiero, applaudito dalla platea degli iscritti, che hanno superato le 7.400 unità. «Il nostro motto sarà sempre quello che conosciamo: “Zitti mai” e siamo pronti a scendere sempre e comunque a fianco dei colleghi, di tutti i colleghi che abbiano bisogno del sostegno di altri poliziotti». Per l’occasione sono stati presenti tutti i più importanti dirigenti della polizia, compresi i “mitici” ex responsabili della squadra mobile, Antonio Palmosi e Vittorio Rizzi.

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