Centinaia di persone senza medico di base
MIRA. Scoppia a Mira il caso dei pazienti del medico di famiglia Silvio Marchetto che da circa un mese è andato in pensione. Il medico aveva il suo studio in via Dante Alighieri, negli studi del gruppo di medici di base consorziato Eptamedica, e aveva in cura circa 1.500 pazienti quasi tutti di Mira Taglio. I pazienti sono stati assorbiti solo in parte da una dottoressa arrivata da Borbiago, perché ha già un suo bagaglio pazienti in dote, provenienti dalla frazione mirese. Ora 600-700 persone non sanno dove andare.
A sollevare il caso per i residenti è Giovanni Olivi, portavoce dei comitati di zona di via Gramsci: «La situazione è pazzesca. Molte persone a Mira Taglio. che erano pazienti storici del dottor Marchetto, soprattutto anziani, non sanno più dove andare. Tutti i medici dello studio Eptamedica, cioè gli altri sei consorziati, non hanno la possibilità di ricevere tutti gli ex pazienti di Marchetto. Ci sono persone di 80-90 anni a cui è stato detto di recarsi a Oriago per poter avere un medico condotto. Un anziano con quell’età non può certo fare sei-sette chilometri in bicicletta magari con il caldo o il freddo. Per questo ci chiediamo come mai il pensionamento del medico e soprattutto la gestione dei suoi pazienti non sia stata fatta con più oculatezza e organizzata per tempo dal Distretto Sanitario deputato a coordinare il tutto».
Alcuni pazienti in questo momento, soprattutto anziani, sono tanto preoccupati visto che non sono riusciti a trovare un medico disponibile a Mira Taglio. Fuori da Eptamedica a Mira Taglio c’è solo infatti un’altra dottoressa anche questa con il tetto dei 1.500 pazienti ormai quasi raggiunto.(a.ab.)
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