«Centinaia di fogli di via ma i portabagagli abusivi restano»

Un ispettore della Polfer: «Situazione nota, interveniamo nel rispetto delle leggi». Facchini regolari pronti a manifestare se la situazione non cambierà
Interpress/Gf.Tagliapietra. 21.03.2017.- Protesta dei portabagagli regolari contro gli abusivi. La polozia ferroviaria ferma due abusivi
Interpress/Gf.Tagliapietra. 21.03.2017.- Protesta dei portabagagli regolari contro gli abusivi. La polozia ferroviaria ferma due abusivi

Il fenomeno degli abusivi è noto, ma non è facile sradicarlo. Dopo il litigio di martedì tra una veneziana e alcuni giovani che si piazzano ai binari per portare abusivamente i bagagli ai turisti, spesso importunandoli, la Polizia ferroviaria spiega che il problema è conosciuto e diffuso in molte stazioni. Oltre al presidio dell’area, l’unico mezzo che prima o poi porta a dei risultati è il foglio di via. «Nel 2016 abbiamo dato qualche centinaio di fogli di via» afferma l’ispettore Massimiliano Bedendi «Da come è iniziato il 2017, sembra che anche quest’anno non sarà diverso. Noi monitoriamo la situazione, conosciamo il problema e lo teniamo sotto controllo, ma interveniamo con le leggi che ci sono».

Non sempre il foglio di via ha un immediato effetto. «Spesso si allontanano per un po’ e vanno in altre stazioni» prosegue l’ispettore «Ma se il foglio di via non viene rispettato e vengono scoperti, allora vanno a processo».

Per i lavoratori della stazione - dai portabagagli alla vigilanza privata di Grandi Stazioni -la situazione è insostenibile. Dalle 6.30 fino alle 14, raccontano, si assiste a una caccia continua del turista. «La cifra che chiedono non è fissa, è più una mancia» prosegue Bedendi «A volte ci segnalano dei comportamenti più aggressivi, ma ovviamente noi dobbiamo cogliere in flagrante una persona. L’attività di controllo assorbe molta parte del nostro lavoro che svolgiamo grazie alle telecamere di sorveglianza e al rapporto con chi opera in borghese». Ma quasi sempre gli abusivi sono senza fissa dimora, è difficile intervenire in modo incisivo. Il gruppo è formato da una quindicina di ragazzi, per la maggior parte proveniente da Romania e Bulgari. Ogni tanto c'è un turn over, ma le forze dell’ordine ormai li conoscono tutti.

Il problema, in piena stagione estiva, è destinato a peggiorare. Il disagio manifestato dall’Associazione Portabagagli Venezia è palpabile. Dicono di non sentirsi assolutamente tranquilli dato che chi è nel piazzale spesso, pur di accalappiare un turista, si toglie la giacca arancione e sale gli scalini, cercando di prendere i clienti che non sono nei loro spazi. Se la situazione non cambierà è probabile che l’Associazione Portabagli Venezia, che da poco ha incontrato l’amministrazione, organizzi una manifestazione in stazione.

Vera Mantengoli

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