Cede l’impalcatura, gravi due operai

Sono caduti da sei metri: un 44enne ha riportato un trauma cranico, un 40enne ha subìto lesioni a una vertebra
Di Carlo Mion

Grave incidente sul lavoro, ieri a mezzogiorno, all’interno della darsena della Compagnia della Vela, nella zona est dell’isola di San Giorgio. Due operai che stavano installando un faro per l’illuminazione esterna di un edificio, sono caduti da un’altezza di sei metri. Mentre uno è finito in acqua, l’altro ha sbattuto con violenza a terra. Entrambi non sono in pericolo di vita, ma uno dei due ha una vertebra incrinata. Sono ricoverati all’ospedale Civile e a Mestre all’ospedale dell’Angelo. Sul posto sono vigili del fuoco, tecnici dello Spisal e medici del Suem. La caduta è stata causata da un improvviso cedimento dell’impalcatura che avevano montato per salire. I due, lavorano per ditte diverse. Sull’accaduto e per verificare che siano state rispettate tutte le norme sulla sicurezza, indaga lo Spisal.

Uno dei due infortunati, F.S., 44 anni, all’inizio era considerato il più grave. Infatti una volta soccorso e trasportato in ospedale è stato ricoverato in area rossa, soprattutto per un principio d'ipotermia e per un trauma cranico. Infatti nella caduta è finito in acqua. Ora si trova ricoverato all’ospedale dell’Angelo. Gli accertamenti hanno poi dimostrato che la botta ricevuta alla testa, in seguito alla caduta, non avrebbe avuto conseguenze gravi. Ora è trattenuto in osservazione per precauzione.

Nemmeno l’altro operaio è in pericolo di vita. In un primo momento le sue condizioni preoccupavano meno di quelle del suo compagno di lavoro. Considerati i traumi dovuti alla caduta i sanitari quando sono intervenuti lo hanno immobilizzato su una barella spinale per evitare danni dovuti al trasporto alla spina dorsale nel caso ci fossero delle lesioni. Una volta stabilizzate le sue condizioni l’uomo (G.F., 40 anni), è stato trasportato all’ospedale civile.

Per lui, al momento del ricovero, i medici hanno stabilito un codice giallo anche se è stato poi affidato alla squadra di medici cosiddetta “trauma team”. Si tratta di medici specializzati nel gestire pazienti che hanno riportato soprattutto traumi multipli da caduta o da impatto. Pochi accertamenti e la scoperta che una vertebra era stata lesionata dall’impatto con il suolo. Successivamente è stato sottoposto ad altri accertamenti per capire se era necessario un intervento chirurgico. In serata gli specialisti non avevano ancora deciso cosa fare.Sul posto per mettere in sicurezza l'area, invece, sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco. Da questo momento saranno gli ispettori dello Spisal dell’Asl 12 a ricostruire la dinamica dell'accaduto per poi far luce su eventuali responsabilità.

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