Cede il binario del “Brucomela” cinque feriti, il titolare è di Caorle

L’incidente è accaduto a Casarsa della Delizia durante la sagra del vino, si teme un sabotaggio L’attrazione è sotto sequestro e l’ipotesi di reato è lesioni colpose. La famiglia Orlando è senza lavoro
Di Rosario Padovano

CAORLE. Ha destato molta impressione anche nel Veneto orientale la notizia dell’incredibile incidente accaduto sabato alla Sagra del Vino di Casarsa della Delizia, vicino a Pordenone. Quattro bambini e una mamma erano rimasti leggermente feriti dopo il cedimento del binario della giostra Brucomela, di proprietà del caorlotto Marco Orlando. L’attrazione è sotto sequestro e la famiglia Orlando per ora è senza lavoro. L’ipotesi di reato è lesioni colpose. Da giorni si è affacciato lo spettro inquietante del sabotaggio. Infatti, secondo la Procura di Pordenone, che indaga sull’incidente, le ipotesi principali sono due: un guasto oppure addirittura una manomissione.  «Qualcuno ha tolto i perni di sicurezza dal binario», ha riferito il cinquantenne di Caorle, Marco Orlando, indicando quella sera i quattro buchi vuoti agli angoli del pezzo di rotaia del Brucomela che ha ceduto poco dopo la partenza della corsa. Infatti 4 perni che reggevano il binario sganciatosi al passaggio della giostra non si sono mai trovati; due, invece, sono stati quelli recuperati. Sulla giostra verrà eseguita una perizia tecnica proprio per valutare il tipo di incidente. La sciagura si è evitata per un colpo di fortuna e anche per la robustezza della giostra. Il comitato della Sagra del Vino, una delle più importanti dell’Intero Friuli e che attira visitatori anche dal vicino Veneto orientale, ha deciso di ospitare gratuitamente le famiglie dei 5 feriti. Sabato si sono vissuti attimi di autentico terrore.

Infatti il trenino verde brillante aveva appena iniziato il suo primo giro nel piccolo circuito, intorno alle 19, nel pieno dei festeggiamenti, quando un pezzo di binario ha ceduto, appoggiandosi sull’asfalto, e i due vagoncini in transito su quel tratto hanno subito il contraccolpo e si sono abbassati.

La giuntura di sicurezza, che collega gli anelli del bruco, ha mantenuto comunque sollevati dal suolo e in asse i vagoncini. Erano finiti in ospedale in ambulanza dapprima due bambini. Poi la conta dei feriti che hanno richiesto di farsi medicare è salita a cinque: quattro bambini e un adulto: una bimba di 8 anni di Montereale Valcellina e la sua mamma di 36 anni, un bambino di 7 anni di Zoppola, una bimba di 6 anni di Sesto al Reghena e il più piccolo, di 4 anni di Cagliari. Per loro, comunque, soltanto contusioni, sono stati curati e dimessi. I carabinieri della stazione di Casarsa hanno interdetto l’area con il nastro segnaletico. Il Brucomela è stato posto sotto sequestro penale.

Le indagini sono scattate immediatamente. Sul posto sono stati convocati l’ingegnere collaudatore, i vigili del fuoco di Pordenone e i funzionari dell’ azienda sanitaria incaricati di verificare le condizioni di sicurezza per fare luce sulla dinamica dell’incidente. L’incidente è inquietante, va fatta chiarezza.

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