"C'è un rogo sul Frecciargento": ma era un'esercitazione
VENEZIA. Si è svolta nella notte fra sabato 4 e domenica 5 luglio, lungo la linea dell'Alta velocità Padova - Mestre, un’esercitazione di protezione civile coordinata dalla Prefettura di Padova, con la partecipazione dei Comuni di Vigonza e Pianiga, Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Polfer, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Suem 118, Carabinieri e Polizia Municipale.
Lo scenario dell’esercitazione: un treno Frecciargento, proveniente da Padova e diretto a Venezia, si arresta in linea per un principio di incendio nella prima carrozza. I fumi man mano si diffondono nelle altre vetture. Presenti sul treno alcuni viaggiatori a ridotta mobilità e con patologie cardiache che richiedono soccorsi specifici al Suem. I passeggeri evacuati sono accompagnati nell’area di triage allestita nelle vicinanze della fermata di Vigonza Pianiga, adiacente la linea ferroviaria.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica della rapidità ed efficacia nell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, nonché alla capacità di azione e la tempistica per il ripristino del funzionamento della linea ferroviaria. L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l'efficacia della catena di coordinamento e dei flussi comunicativi fra le strutture coinvolte. Obiettivo comune è testare, collaudandone l’applicazione sul campo, il protocollo d’intesa tra Protezione Civile Veneto e il Gruppo FS Italiane per i sistemi di intervento a tutela della sicurezza, delle persone, delle cose e dell’ambiente.
La simulazione è stata preceduta da una sessione informativa sui rischi specifici in area ferroviaria rivolta ai soggetti esterni partecipanti. Al termine dell'esercitazione, i soggetti intervenuti hanno analizzato e valutato positivamente le varie fasi dell’esercitazione che si è svolta senza alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni passeggeri.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia