"C'è stata una sparatoria, ci sono feriti". Ma è tutto falso

Donna chiama il 118 e il 112 per dare l'allarme attorno alle 14 di martedì. Forze dell'ordine arrivano a Chirignago ma non trovano nulla
Via Bosso a Chirignago (foto d'archivio)
Via Bosso a Chirignago (foto d'archivio)

MESTRE. L'allarme è scattato verso le 14 di martedì. Una donna telefona al 118 e al 112 con una voce trafelata e impaurita e racconta uno scenario che mette subito tutti in allarme. "C'è stata una sparatoria in via Bosso a Chirignago. Una o due persone sono armate. Ci sono almeno tre feriti a terra", è in sintesi il racconto fatto dalla voce al telefono con carabinieri e Suem. Un racconto trafelato che appare credibile. E che diventa subito allarme in una città come Venezia dove l'allerta terrorismo non consente mai di abbassare la guardia.

Viene subito lanciato l'allarme e in via Bosso arriva un vasto spiegamento di forze dell'ordine. Polizia, carabinieri, ambulanze del Suem. Si muovono anche i vigili del fuoco.

Via Bosso all'incrocio con via Trieste (foto d'archivio)
Via Bosso all'incrocio con via Trieste (foto d'archivio)

Ma in via Bosso, vicino al popoloso quartiere del Circus di Chirignago, in realtà non è successo nulla: non ci sono persone armate, non ci sono feriti a terra, non ci sono testimoni terrorizzati, non ci sono bossoli sull'asfalto.

Una bufala in piena regola. Ora sono in corso ovviamente indagini sulla vicenda. L'autrice della telefonata sarebbe stata già identificata e rischia una denuncia per procurato allarme.

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